
Il rettore Giovanni Molari consegna il Sigillum Magnum a Koen Lenaerts
Il rettore Giovanni Molari gli consegna il Sigillum Magnum, la massima onorificienza dell’Alma Mater, con una certa emozione, e lo ringrazia per la sua lectio magistralis in italiano. Koen Lenaerts, presidente della Corte di Giustizia europea, è l’ospite d’onore della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unibo. Il suo intervento, molto applaudito, parte dai valori Ue che, "oggi più che mai contano", ricordando come la Corte di giustizia europea "ha spiegato il legame tra i valori della democrazia, dello Stato di diritto e della solidarietà".
Ed è proprio la solidarietà tra Stati Ue il leit motiv della lectio di Lenaerts: dai fondi Ue ai migranti. "Niente solidarietà tra Stati, niente soldi Ue", scandisce, "perché solidarietà e fiducia vanno di pari passo". In parole povere, afferma Lenaerts, "niente Stato di diritto, niente solidarietà, niente soldi della Ue". Il concetto di impegno e sostegno comune si fa ancora più forte se si parla di migranti. "Quando l’Italia ha un problema con l’arrivo massiccio di rifugiati, i Paesi del Nord Europa devono aiutarla", mette in chiaro Lenaerts. Del resto, "la Ue è basata sugli Stati membri – riassume a margine dell’evento – che hanno deciso di condurre politiche insieme perché così possono essere più efficienti. Pensiamo a difesa, sicurezza, asilo e migrazioni. Ma per farlo gli Stati membri devono avere la stessa visione sul ruolo della democrazia, della legge e del rispetto dei diritti umani, sui valori di tolleranza, equità e solidarietà". In soldoni: "L’Europa può avere successo solo insieme, in un’idea di solidarietà, per attraversare le crisi".
Non manca, prima di salire sul palco, un riferimento allo scontro tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Quello che abbiamo visto a Washington dimostra molto chiaramente che dobbiamo stare spalla a spalla per la sicurezza dell’Europa, interna ed esterna".
ros. carb.