È ancora crisi per l’ex Bredameniribus, oggi parte di Industria italiana autobus, che ieri ha visto un incontro tra i sindacati e la dirigenza. "Le nostre preoccupazioni sono confermate – spiega Mario Garagnani per la Fiom – tra fine aprile e inizio maggio rischiamo di finire la liquidità. Come gruppo siamo lontani dalla produzione di 440 mezzi previsti per il 2024, sì e no a un quarto delle previsioni". Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare l’approvazione del bilancio: "O i soci ricapitalizzano, o si rischiano procedure diverse - sottolinea Garagnani -. Inoltre durante l’approvazione del bilancio potrebbero entrare i nuovi soci". Una partita che vede in campo la Seri Industrial della famiglia campana Civitillo e una cordata guidata dal patron di Sira Industrie Valerio Gruppioni. Le offerte sono sul tavolo dei soci, a partire da Leonardo che vuole cedere le sue quote, e del Mimit. E 23 aprile sciopero e presidio al ministero per i dipendenti bolognesi e di Flumeri (Avellino).
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