Spid e Cashback: cosa sono e come funzionano. Tutte le istruzioni

Ecco la guida completa con tutti i passaggi per registrarsi ai due servizi, utili per per qualsiasi operazione telematica della Pubblica amministrazione

Per aderire al 'Cashback' serve registrarsi tramite l'app 'Io'

Per aderire al 'Cashback' serve registrarsi tramite l'app 'Io'

Bologna, 8 dicembre 2020 – Oggi parte l'Extra Cashback di Natale, se ne parla già da un po'. Ma di cosa si tratta di preciso? È un programma, promosso dal Governo, che consente alle persone di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati, a titolo privato, con carte, bancomat e app di pagamento. Questi acquisti, però, non devono essere fatti online, bensì fisicamente in negozi, bar, ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti.

Cashback, le istruzioni

Per partecipare, bisogna scaricare sul proprio cellulare l'app 'Io', ovvero l'app dei servizi pubblici, tramite cui si può interagire con tutti i servizi nazionali e locali (la stessa con cui si poteva richiedere il Bonus vacanze quest'estate, per fare un esempio). Per utilizzare 'Io' serve avere lo Spid, il servizio di identità digitale. Ma è possibile iscriversi al 'Cashback' anche senza lo Spid, tramite le app Yap e Nexi Pay.

Come accedere a 'Io'

Una volta scaricata l'app, ci sono due modi per accedere: o con Spid (se non l'hai, ci sono tutte le istruzioni, più avanti in questo articolo, su come ottenerlo) o con la Cie, cioè la carta d'identità elettronica, a cui è associato un pin di 8 cifre, che permette di accedere a tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione. Per accedere con Cie, basta inserire il pin e poi tenere appoggiata per qualche secondo la carta d'identità sul retro del telefono.

Partecipare al 'Cashback'

Per registrarsi all'iniziativa del 'Cashback', basta andare alla voce 'Portafoglio' e scegliere poi 'Cashback'. Per partecipare bisogna essere maggiorenni ed essere titolari dei metodi di pagamento che si vorranno inserire. Nel passaggio successivo, bisogna inserire il codice Iban su cui si vuole ottenere il rimborso e in quello successivo ancora si possono aggiungere i bancomat, le carte di credito o le app di pagamento, con cui si vorrà pagare. Apple pay o Google pay, però, non sono ancora attivabili, ma sono comunque in arrivo come metodi di pagamento validi.

Finiti questi passaggi, è fatta. L'Extra Cashback di Natale è il primo periodo sperimentale, attivo dall’8 al 31 dicembre 2020. Ogni acquisto ai fini del 'Cashback' fa accumulare il 10% dell’importo speso. Dopo questo periodo di prova, ci saranno, a partire dal 2021, altri tre 'Cashback' della durata di 6 mesi ciascuno.

Per partecipare regolarmente all'Extra Cashback di Natale, si devono fare acquisti solo presso punti vendita fisici e per i servizi resi da artigiani e professionisti e bisogna aver fatto un minimo di 10 transizioni. Per ogni periodo del programma, si può ottenere un rimborso massimo di € 150, pari a €300 annui. 

Spid, le istruzioni

Lo Spid è un servizio online che fornisce a ciascun cittadino la propria identità digitale. Al giorno d'oggi, è molto importante averla, perché velocizza qualsiasi procedimento per mettersi in contatto con la pubblica amministrazione, come nel caso del 'Cashback'.

Un accesso unico, quindi, con una sola password per avere la possibilità di fare più azioni.

Come registrarsi a Spid

Per richiedere lo Spid bisogna essere maggiorenni. Bisogna poi avere a portata di mano un documento italiano in corso di validità, la propria tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale), la propria e-mail e il numero di cellulare personali. Poi si hanno due strade: o si va fisicamente presso uno sportello di pubblica amministrazione abilitato (si può andare in Posta, per esempio, ma anche in farmacia) e si fa tutta la procedura di registrazione insieme ad un operatore, oppure ci si collega con un computer al sito spid.gov.it

La registrazione online

Per iniziare bisogna scegliere uno dei gestori di identità abilitati, cioè andare su un sito a scelta nell'elenco a disposizione, per avviare la registrazione.

Si può, per esempio, scegliere il sito di Lepida ScpA, l'azienda bolognese che ha creato Spid. Una volta collegati al sito di Lepida, c'è una serie di passaggi, in cui si dovrà creare il proprio account con email e password, per poi passare all'inserimento dei documenti.

Il riconoscimento dell'identità

Fare l'account Spid e inviare i propri documenti non basta per ottenere lo Spid. Infatti, trattandosi della propria identità digitale, c'è un passaggio finale in cui bisogna provare che noi siamo i titolari dei nostri documenti e siamo la persona reale che combacia col nostro Spid.

I modi per farci riconoscere sono cinque: tramite la tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi (Ts-Cns) o la Cie; con firma digitale; di persona (de visu); via webcam (con l’assistenza di un operatore previa appuntamento. Servizio molto richiesto e che può causare attese o ritardi); oppure mediante registrazione audio/video (in quest'ultimo caso viene richiesto di effettuare un bonifico simbolico - dai dieci centesimi ad offerta libera - come misura ulteriore a tutela del furto di identità. Una cifra che viene poi devoluta in beneficenza sul conto del nucleo di Protezione civile della Regione Emilia Romagna).

Per quanto riguarda il riconoscimento con tessera sanitaria, carta d'identità elettronica o firma digitale, serve un lettore di smart card da collegare al computer. Oppure è possibile recarsi di persona presso uno degli sportelli di Lepida o della pubblica amministrazione (per esempio in diverse farmacie o in Posta) per effettuare il riconoscimento davanti un operatore. Nel caso si scelga ti fare tramite webcam, si può effettuare il riconoscimento sempre davanti ad un operatore, ma tramite un pc, tablet o dispositivo mobile e sempre previo appuntamento. L'ultima modalità prevede di avviare un video in autonomia, in cui si danno le proprie generalità e si mostrano tutti i documenti che sono stati usati per la prima registrazione.

Una volta ottenuto lo Spid, ecco che si può registrarsi finalmente al 'Cashback'.

Spid e Fascicolo sanitario

Anche per accedere al Fascicolo sanitario, il servizio che permette di consultare direttamente da casa tutti i documenti relativi alla propria situazione sanitaria, è necessario avere lo Spid (anche se non è l'unico modo). Se non si ha la possibilità di eseguire tutta la procedura di registrazione dello Spid, è possibile recarsi in farmacia (ce ne sono diverse che hanno aderito a questa iniziativa) e ottenere sia la registrazione allo Spid, sia al Fasciscolo sanitario.

Grazie al proprio account di identità digitale, siamo immediatamente riconoscibili in fase di registrazione e accedere diventa più semplice e veloce.

Le richieste dello Spid sono state numerose nel periodo del lockdown, infatti, anche grazie al Fascicolo sanitario. Il risultato del tampone, per esempio, lo si può verificare su questo portale, senza per forza uscire di casa e andare a ritirarlo di persona.

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