Stadio ispirato alle Terme di Caracalla

Esattamente 77 anni anni fa , il 22 aprile 1945 nei giorni tumultuosi della guerra di Liberazione, Leandro Arpinati, ex capo del fascismo bolognese e personaggio anarco individualista, venne ucciso da un gruppo di partigiani nella sua tenuta di Malacappa vicino ad Argelato. I membri del gruppo portavano il bracciale della 7a Gap ma secondo altre fonti Arpinati potrebbe essere stato vittima di una vendetta dei fascisti che lo consideravano un traditore. Con lui fu ucciso anche l’amico Torquato Nanni (1888-1945). In effetti Leandro Arpinati fu l’ispiratore dello stadio di Bologna che il 26 ottobre 1926 venne inaugurato con il nome di Littoriale. La struttura e lo stile dello stadio che nei decenni successivi prenderà il nome del mitico presidente Renato Dall’Ara, furono suggeriti ad Arpinati, allora presidente della Figc, da una visita alle antiche Terme di Caracalla a Roma. Al di là del periodo storico in cui è stato concepito, i bolognesi sono molto affezionati allo stadio. L’anno prossimo dovrebbero cominciare i grandi lavori di ristrutturazione che ne faranno un impianto modernissimo. Per molto tempo si è discusso se edificare la nuova struttura fuori città per risolvere i problemi di parcheggi e di viabilità. Il Dall’Ara è un simbolo come le Due Torri e il Nettuno. Spostarlo forse sarebbe razionale, ma continuare ad averlo dove si trova adesso è affetto, passione, storia. È un pezzo dell’anima di Bologna.

mail: beppe.boni@ilcarlino.net

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