Strage 2 agosto, Roberto Fiore in tribunale. "Conte? Verso l'ok a desecretare gli atti"

Si sta celebrando il processo per concorso nella strage della Stazione a carico dell'ex Nar Cavallini

Roberto Fiore arriva in tribunale a Bologna (foto Schicchi)

Roberto Fiore arriva in tribunale a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 31 ottobre 2018 - Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore è appena arrivato in tribunale, dove si sta celebrando il processo per concorso nella strage della Stazione a carico dell'ex Nar Gilberto Cavallini. Prima di entrare, Fiore ha ribadito quanto sostenuto fino a oggi : "Bologna non è stata opera dei fascisti - ha detto -, dietro c'è uno scenario internazionale che vede anche il coinvolgimento della P2. Noi siamo parte lesa, come riconosciuto anche dai tribunali".

Strage di Bologna, i familiari delle vittime (Foto Dire)

Fiore ha anticipato che depositerà in tribunale la lettera con cui il premier Conte ha risposto alla sua richiesta di desecretare gli atti relativi alla strage, "cosa che ha detto che stanno facendo".

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Quanto alla sua conoscenza dei Nar ha anticipato solo di "non aver mai conosciuto Cavallini". Intanto in aula sta deponendo l'ex terrorista di destra Fabrizio Zani, che riferendosi ai Nar li ha definiti "una manica di scappati di casa".

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