Studentesse abusate dal prof a Bologna, il racconto choc di una vittima

L'uomo ha patteggiato un anno e 8 mesi. E in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la protesta in piazza del Portico dei Servi

Bologna, 25 novembre 2022 - Un ex direttore di dipartimento dell'Università di Bologna in ottobre ha patteggiato un anno e otto mesi per molestie e violenza sessuale su tre studentesse che frequentavano le sue lezioni. Lucia (nome di fantasia) è una delle vittime del docente. Intervistata dal Carlino ha raccontato del primo approccio del professore nei suoi confronti: “Durante un esame online, in cui mi ha tenuto quasi un’ora, ha iniziato a dirmi che potrei essere la più z... delle sue figlie, che potrei essere una t... nei viali. Oppure che voleva essere un pedofilo”.

Scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza contro le donne
Scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza contro le donne

Dopo quest’episodio Lucia non ha più a che fare con il professore per circa due settimane, quando lo incontra in un bar vicino l’università: “In quell’occasione mi ha invitata nel suo ufficio. Ero preoccupata e quindi ho convinto un’amica a venire con me..Nel suo studio mi ha offerto una sigaretta, mi ha chiesto se fossi fidanzata, se fossi vergine o povera. Ha iniziato a promettermi di entrare a far parte di alcuni progetti universitari facendomi capire, però, che c’era un prezzo da pagare. Ovvero avere dei rapporti di natura intima con lui”.

Lucia, sul momento, non si è resa conto della gravità della situazione. Era convinta di aver frainteso tutto o di sentirsi un caso isolato: “Per questo motivo avevo deciso di non denunciare”. Ma purtroppo Lucia non era l’unica, col passare del tempo conoscerà altre tre ragazze molestate dallo stesso prof e grazie alla consultoria femminista e autogestita MALAconsilia le tre hanno portato il docente in tribunale.

“Denunciare non è facile - spiega Eleonora Calamandrei, attivista di MALAconsilia - dietro casi di violenza di genere come questo le persone tendenzialmente credono di essere da sole. Il nostro ruolo, infatti, è stato quello di unire queste vittime per creare un gruppo e lottare assieme fino ad aver ottenuto l’allontanamento del professore”.

Intanto oggi, dalla piazza del Portico dei Servi di Bologna, le studentesse abusate dal loro professore universitario che ha patteggiato, gridano la loro rabbia in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Incuranti della pioggia, coperte da bandane e passamontagna rosa, hanno descritto l'inferno che hanno vissuto dentro le mura universitarie. "Vogliamo condannare un intero sistema che vuole coprire la violenza", hanno gridato

 

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