Sul taxi di Barbara D’Urso "Due mariti e tante risate"

Da stasera al Celebrazioni la commedia di Cooney riletta al femminile

Sul taxi di Barbara D’Urso  "Due mariti e tante risate"

Sul taxi di Barbara D’Urso "Due mariti e tante risate"

Un tassista bigamo deve tenere nascosta la sua doppia vita alle mogli prima che sia troppo tardi. Quando Ray Cooney scrisse Taxi a due piazze, nel 1984, probabilmente, una versione al femminile non era neppure immaginabile. A rovesciare la commedia, che questa volta vede come protagonista una tassista bigama, ci ha pensato lo stesso Cooney, che ha riscritto la pièce aggiornata ai nostri tempi. Barbara D’Urso entra nei panni non del volto televisivo, ma della protagonista, che per mantenere il segreto della sua bigamia deve districarsi tra un marito in piazza Risorgimento e un altro in piazza Irnerio; la regia di Chiara Noschese e l’adattamento italiano di Gianluca Ramazzotti, Taxi a due piazze sarà al teatro Celebrazioni (via Saragozza 234) oggi e domani alle 21 e domenica alle 18.

Barbara d’Urso, cosa vedremo in scena nella versione femminile di ’Taxi a due piazze’?

"Al centro c’è una donna che ha due mariti, il contrario di quello che avete visto per anni. Ray Cooney l’ha riscritta per noi al femminile e ha debuttato come primizia in Italia, in esclusiva mondiale, prima di approdare nelle varie versioni europee". Noschese ha detto che lei ha scelto la commedia più difficile. Quindi è stata lei, d’Urso, a volerla mettere in scena?

"Esatto. Noschese dice che è più difficile mettere in scena questa commedia che montare un musical. Essendo una farsa, quindi una commedia degli equivoci, sta in piedi grazie a un botta e risposta continuo: se sbagli anche solo una battuta o un’entrata, crolla tutto".

Qual è stata la difficoltà più grande?

"Avendo la diretta quotidiana di Pomeriggio Cinque, ho potuto provare la metà rispetto agli altri attori, è stato molto complicato per me. Poi io in scena corro, avanti e indietro, non mi risparmio, ecco".

E ora che la tournée è quasi finita, cosa le dà maggiore soddisfazione di ‘Taxi a due piazze’?

"Il pubblico ride, veramente tanto. È una commedia esilarante: gli applausi e le risate sono le cose più appaganti".

Lei è anche la direttrice artistica: ha scelto personalmente gli attori.

"Li ho scelti insieme alla regista, Chiara Noschese. Rosalia Porcaro l’ho voluta a tutti i costi perché è una comica bravissima. Gianpaolo Gambi è un attore che stimo profondamente. Noschese non lo conosceva, ma appena abbiamo iniziato a provare mi ha dato ragione. Franco Oppini, Barbara Terrinoni, Nico di Crescenzo e Antonio Rampino hanno chiuso il cerchio, completando un cast che funziona alla perfezione".

Amalia Apicella

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