Taxi non entrò in via Petroni. E il Comune lo sanziona

L’autista temeva la malamovida. Bergonzoni (Uiltrasporti): "Faremo ricorso" .

Taxi non entrò in via Petroni. E il Comune lo sanziona

Taxi non entrò in via Petroni. E il Comune lo sanziona

"Oltre al danno, la beffa. Faremo ricorso". Non va per il sottile Mirko Bergonzoni, segretario regionale di Uiltrasporti, che denuncia la sanzione di 102 euro comminata dal Comune al tassista che il 6 aprile non portò i suoi passeggeri in via Petroni, ma li lasciò a Porta San Vitale per paura della malamovida.

Il caso era stato denunciato dal comitato ’via Petroni e dintorni’, che aveva chiesto al Comune d’intervenire per far fronte al problema della folla notturna in zona universitaria che non fa passare le auto, con gente che si siede pure sul cofano dei taxi.

"A distanza di un mese, però, da Palazzo d’Accursio non è arrivata la convocazione di un tavolo per discutere di sicurezza e viabilità alternativa, ma una sanzione al malcapitato tassista", attacca Bergonzoni che sta fornendo assistenza sindacale all’autista.

"Il tassista aveva avvertito la signora e la sua famiglia (il compagno e due figlie piccole) che non sarebbe entrato in via Petroni per paura di vedersi danneggiare l’auto, come già successo a qualche collega che si è trovato con il parabrezza sfondato, e che avrebbe scaricato tutti a Porta San Vitale, a 200 metri dalla destinazione. Una soluzione accettata di buon grado, ma poi è arrivata la doccia fredda", insiste il segretario regionale di Uiltrasporti. La sanzione (arrivata lunedì), seguita a una segnalazione inviata agli uffici comunali, è stata comminata per aver infranto il regolamento comunale all’articolo 33 comma 1 lettera A che prescrive al tassista "di aderire a ogni richiesta di trasporto da parte di qualsiasi persona da effettuarsi nell’ambito dei comuni dell’area". Da qui, l’autista, stupito, decide di contattare Uiltrasporti. Che procederà con il ricorso: "Il nostro associato è una vittima. Ma il nostro sindaco, pur consapevole di quello che succede, tant’è che ha appena fatto un’ordinanza per transennare piazza Aldrovandi, ha preferito dare una risposta autoritaria. È davvero sconfortante". In più c’è una situazione di non poco conto, segnala Bergonzoni: "A fare la segnalazione al Comune non è stata la signora lasciata alla Porta, ma una terza persona".

Rosalba Carbutti

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