Lo criticano per le grandi opere, i cantieri e il tram? E lui scende in campo, in via Riva Reno, per festeggiare la conclusione di una prima parte dei lavori del tram, con la scopertura del canale e il ritorno del passaggio delle auto. Alla festa di strada organizzata dai commercianti nell’ambito del progetto ’Strambo’, è subito incalzato dai residenti sul tema della pedonalizzazione della strada. "Forse un sabato e una domenica, ogni tanto si può fare", butta lì prudente. Poi aggiunge: "Insieme ai cittadini decideremo come gestire questa zona. Ovvio però che in alcune occasioni, come le feste, si potrà volendo anche chiudere il passaggio alle auto. Ma lo decideremo più avanti insieme ai cittadini che vivono qua in zona".
Di sicuro c’è che il progredire dei lavori del tram in Riva Reno è fonte di soddisfazione per il sindaco. Che ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Siamo in linea nonostante tutte le difficoltà di questi due anni. È vero che i cantieri sono sacrifici – risponde anche agli scontenti, evidenziati nel sondaggio di Confabitare – ma sono cantieri che finiscono e migliorano il territorio. E penso che invece di dire che i cantieri non finiranno mai, e continuare a soffiare sul fuoco, tutti dovrebbero collaborare. Se finiamo i cantieri non è che ce la fa Lepore: ce la fa Bologna. Tutti dovremmo contribuire al risultato". Poi, rivolto ai commercianti, ricorda gli indennizzi previsti, dagli sconti Tari a quelli sull’occupazione di suolo pubblico: "Ho visto grandi sorrisi, persone che mi hanno detto che hanno continuato a lavorare e stanno vedendo più gente passare anche in virtù di questo cantiere e di questa strada che è stata rinnovata".
Stoppa, infine, anche le polemiche legate all’ultima alluvione, con l’esondazione del canale proprio nella zona del cantiere: "Rispetto ai timori di esondazioni, si vede già come i supporti impediranno le fuoriuscite. Quindi direi che anche qui le polemiche sono ormai alle spalle". Poi entra nel dettaglio della road map: entro l’autunno dell’anno prossimo l’intervento sarà completato e si farà "una grande festa di inaugurazione". Oltre al canale scoperto, con passerelle pedonali da cui ci potrà affacciare, in quel punto sarà realizzato anche un tappeto d’erba su cui passeranno i binari del tram. Per quanto riguarda gli altri fronti, Lepore conferma che entro fine anno saranno conclusi i lavori sulla via Emilia davanti all’ospedale Maggiore ed entro gennaio su via Saffi fino a porta San Felice. Tra febbraio e marzo partiranno poi i lavori in via San Felice, nel tratto fino a via Marconi, mentre nelle prossime settimane dovrebbe essere completata la seconda parte di via Ugo Bassi.
Lepore, poi, con un pizzico d’orgoglio, ricorda anche il progredire dei lavori del nodo di Rastignano: "Sarà pronto in primavera. Il cantiere è nei tempi, nonostante due esondazioni del Savena". Stallo, invece, sul Passante autostradale: "Dipende tutto da Matteo Salvini", dice allargando le braccia.