Bologna, 12 luglio 2022 - Nell’area abbandonata delle ferrovie 'Bologna San Donato' in via Larga, periferia di Bologna, i Carabinieri hanno rinvenuto il cadavere di un uomo sui 25 anni riverso in una pozza di sangue, di cui al momento si sconoscono le generalità. Il giovane potrebbe essere stato ucciso in seguito a una lite finita male per questioni di droga.
Aggiornamento Arrestato il presunto killer
Il cadavere non è ancora stato identificato, ma è straniero. Su quella che dai primi elementi appare come una morte violenta indagano i carabinieri. Il corpo presenta ferite d’arma da taglio, il 25enne potrebbe essere stato ammazzato a coltellate. Il 118 è stato allertato pare da una ragazza.
Sul posto, il medico legale per gli accertamenti e la prima ispezione cadaverica.
La ragazza che ha chiamato il 118 ha parlato di “aggressione” ma quando sono arrivati sul posto i sanitari lui era già morto e lei a quanto si apprende dileguata.
Le ricerche e gli accertamenti si concentrano in un'area compresa tra due binari. Nel casolare abbandonato, secondo quanto si è ricostruito, viveva un gruppetto di magrebini e le utenze di luce e acqua erano allacciate.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro