Una raccolta fondi per il laboratorio dell’Alma Mater

Anche il centro per validare i presidi sanitari tra quelli a cui donare su Internet

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C’è anche il laboratorio di validazione delle mascherine e di altri presidi sanitari, messo in piedi pochi giorni dopo l’esplosione dell’emergenza Covid-19 e guidato da Cristiana Boi (Ingegneria civile) e Francesco Saverio Violante (Medicina del lavoro) tra i cinque progetti anti-Coronavirus che l’Università ha deciso di portare sul web alla ricerca di finanziamenti all’interno del progetto di crowdfunding ‘Proteggere e Curare’. Le donazioni andranno a sostenere altri quattro progetti, oltre al laboratorio: un sistema di telemedicina per il controllo remoto dei pazienti, nuove tecniche per la diagnosi e il contenimento della malattia, produzione di componenti per i respiratori polmonari e infine lo sviluppo di nuovi materiali per le mascherine di tipo FFP3. "Abbiamo voluto creare un meccanismo di sostegno finanziario aperto a tutti – ha detto il rettore Francesco Ubertini –: una piattaforma di crowdfunding che racconta il nostro impegno e i nostri progetti, offrendo la possibilità di sostenerli con una donazione".

Intanto, l’Università ieri si è resa protagonista di un altro passo in avanti. Ha infatti messo on line, in modalità open source (cioè accessibile a tutti gli sviluppatori e programmatori del mondo) disegni, elenco dei componenti e istruzioni per il montaggio del progetto che trasforma in dispositivo di protezione individuale, utilizzabile con filtri di tipo Ffp2 e Ffp3, una comune masscherina da snorkeling, dotata di un sistema di amplificazione della voce che permette di comunicare mantenendo il volto protetto. L’invenzione si chiama ’C-Voice Mask’ e nasce dalla collaborazione tra l’azienda Siropack Italia e il dipartimento di Ingegneria industriale dell’Alma Mater. Uno strumento pensato per dare sostegno al personale sanitario impegnato ad affrontare l’emergenza Covid-19. "Più è alto il numero di maschere realizzate, più sono gli operatori sanitari che possono beneficiarne: è per questo che abbiamo voluto condividere il nostro progetto online a titolo gratuito", dice Marco Troncossi, professore dell’Alma Mater che ha collaborato alla creazione di C-Voice Mask.

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