Unibo, nuovo studentato. 4,5 milioni dalla Fondazione Carisbo

"È la nostra risposta all'emergenza alloggi", commenta il presidente Carlo Monti. Ecco gli altri progetti già finanziati a favore dell'Alma Mater

Carlo Monti presidente della Fondazione Carisbo e il rettore Francesco Ubertini (Schicchi)

Carlo Monti presidente della Fondazione Carisbo e il rettore Francesco Ubertini (Schicchi)

Bologna, 12 ottobre 2018 - "Manca da tantissimo tempo un finanziamento specifico per le infrastrutture, una lacuna che rischiamo di pagare tantissimo nel futuro". Così il rettore Francesco Ubertini ha commentato l'investimento pari a 4,5 milioni in tre anni che la fondazione Carisbo stanzierà all'Alma Mater per la realizzazione di un nuovo studentato. Un milione e mezzo di euro sono stati già stanziati. 

Per il quadriennio 2016-2019, la fondazione aveva già rilasciato all'Università un finanziamento di 4,3 milioni che è servito a sostenere progetti già realizzati – alcuni in fase di completamento -: al Sant'Orsola si è intervenuto con la sala studio Albertoni, l'aula polifunzionale per attività didattiche del padiglione Nuove patologie, l'aula magna e il laboratorio di Biotecnologie e l'ex palestra del padiglione 11. Inoltre, hanno beneficiato dei fondi anche il complesso del Navile con nuovi allestimenti didattici, la scuola di Economia in piazza Scaravilli, riadeguata alle normative di sicurezza, la Scuola di Giurisprudenza in via Filopanti e le nuove aree della biblioteca del Cicu, il dipartimento di Scienze Giuridiche di via Zamboni.

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"In città ci sono già iniziative di investitori stranieri per costruire studentati a scopo di lucro, ma, visto il nostro scopo sociale, noi abbiamo già aperto una collaborazione con l'Università per realizzarne uno in risposta all'emergenza alloggi", commenta Carlo Monti, presidente della Fondazione. "Vogliamo riconvertire un edificio a favore degli studenti", aggiunge Monti, "Quale? Ancora non lo sappiamo".

v. g.

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