Bologna Unibo, studenti in protesta contro AirBnb / VIDEO

Alcuni rappresentanti di Lubo hanno manifestato davanti al Rettorato per consegnare una lettere al rettore Ubertini

La protesta degli studenti (foto Schicchi)

La protesta degli studenti (foto Schicchi)

Bologna, 25 settembre 2018 – Cori, striscioni, cartelli e una tenda da campeggio: è la protesta del collettivo Lubo (Libera università Bologna) andata in scena in via Zamboni, davanti al Rettorato (VIDEO). Un presidio per manifestare contro la scarsa disponbilità di alloggi per studenti, l'elevato costo degli affitti e la "sregolamentata" esplosione della piattaforma Air Bnb, che con un costante aumento degli annunci online sta "sottraendo ai giovani la possibilità di un affitto dignitoso".

La protesta è iniziata alle 13 ed è andata avanti per diversi minuti. I membri del collettivo, insieme ad alcuni esponenti di Làbas e ad altri studenti e ragazzi, hanno anche redatto una lettera, da consegnare durante la prima seduta del Senato accademico e rivolta al rettore Francsco Ubertini, per manifestare contro il "mancato inserimento del tema degli alloggi per studenti all'interno dell'ordine del giorno del Senato". Alle 13,30 i manifestanti hanno fatto irruzione all'interno del Rettorato, ottendendo la possibilità di poter parlare con una rappresentante della segreteria del Rettore. Dopo aver ricevuto la lettera, la segretaria ha comunicato che "il prorettore vicario Mirko Degliesposti sarà disponibile per un incontro con una delegazione del collettivo per affrontare l'argomento".

"E' un problema in continua espansione – commenta Ilaria Riccardi, una delle studentesse che hanno consegnato la lettera –, che ormai non riguarda più solo studenti alla prima esperienza, ma anche neolaureati, lavoratori e soprattutto giovani coppie. Una recente indagine dell'Istituto Cattaneo, infatti, ha evidenziato come quest'ultima sia la categoria più in difficoltà, poiché non si tratta più di studenti mantenuti dai propri genitori o di lavoratori con un percorso professionale consolidato". "Ci sembra assurdo che l'argomento non sia stato inserito nell'odg del Senato accademico – continua la manifestante –: sempre più ragazzi depennano Bologna dalle mete di studio perché la difficoltà di trovare un alloggio ormai è insormontabile. Forse quando ci sarà un calo consistente degli iscritti l'Università si accorgerà che doveva pensarci prima".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro