Va a rifornirsi di coca dal ‘grossista’ Incensurato arrestato in Bolognina

Il 26enne trovato in via Proni dai carabinieri con venti dosi pronte per lo spaccio. L’altro pusher è scappato

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A corto di coca da spacciare al dettaglio ai suoi clienti, era andato a rifornirsi di qualche dose dal suo ‘grossista’ di strada. Ma la trattativa tra il ventiseienne siciliano, fino a ieri incensurato, e il suo fornitore, di origine nordafricana, è stata notata dai carabinieri della stazione Corticella, impegnati nella costante attività di controllo in Bolognina, incrementata ulteriormente in questi ultimi giorni.

I militari hanno incrociato i due intorno alle 18,30, mentre parlottavano e si scambiavano qualcosa in via Proni, vicino al parco delle Caserme Rosse. E sono entrati in azione: lo straniero è riuscito a scappare, buttando via, nella fuga, 25 dosi di cocaina, poi recuperate dai carabinieri. L’altro è stato fermato: addosso aveva 20 dosi di coca, per 10 grammi complessivi, e un grammo di marijuana. Ha ammesso di aver appena comprato la sostanza, pronta per essere spacciata, dall’altro. E la stessa circostanza è emersa dalle chat trovate nel suo cellulare, che è stato sequestrato. All’esito degli accertamenti, il ventiseienne è stato arrestato per spaccio.

Sempre in Bolognina è finito nei guai, di nuovo, il bancomattaro pilastrino Alex Caruso, arrestato dal Radiomobile poche sere fa dopo aver tentato la spaccata al Java Caffè di viale della Repubblica. Caruso doveva essere ai domiciliari: invece, per tutta la notte, come verificato dai carabinieri della stazione Navile, è stato in giro, lontano da casa, dove si è ripresentato alle 7 del mattino. Ed è scattata la denuncia per evasione.

n. t.

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