Bologna 15 maggio 2021 - Scatole, fiale, dosi, consegne, distribuzioni, navette: tutto passa dalla farmacia dell’ospedale Maggiore, punto nevralgico per l’andamento della campagna vaccinale Ausl sotto le Due Torri, a partire dal Vaccine day del 27 dicembre.
Via libera ai vaccini in azienda. Novità per le categorie prioritarie - Vaccino agli over 40, prenotazioni da lunedì Da lunedì si potranno candidare alla vaccinazione contro il Covid anche i quarantenni: come cambierà la vostra organizzazione? "Dovremo prevedere un’altra agenda e farà parte del confronto quotidiano con l’ingegnere gestionale che si occupa di questo settore, diciamo che è un lavoro dinamico", risponde sorridendo Morena Borsari, direttore del Dipartimento farmaceutico interaziendale. Nella formazione delle agende gioca un ruolo anche la previsione delle prenotazioni? "Certo. Infatti se l’adesione di una classe d’età non è elevata, i vaccini che potrebbero essere in più vengono riprogrammati subito per un’altra categoria". Come vanno le adesioni? "Diminuiscono con il calare dell’età: 90% per gli over 80, 85% i settantenni, 78% per la fascia 65-69, 70% per quella 60-64 e siamo al 65% per chi va dai 55 ai 59 anni, anche se le prenotazioni si sono aperte solo lunedì". Le scorte dei vaccini sono sufficienti per tutti? "Abbiamo 37.500 dosi perché poco fa ne sono arrivate 4.620 di AstraZeneca e 2.880 di Johnson&Johnson. E lunedì ne attendiamo 5.610 di Moderna, giovedì 30.420 di Pfizer. Inoltre, il 22 maggio 3.600 di J&J e il 25 altre 5.260 di AstraZeneca e due giorni dopo 29.250 di Pfizer; poi il 1° giugno 25mila di AstraZeneca e il 3 giugno 46.800 di Pfizer".
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