Vaccini drive through, a Bologna si fanno in Fiera in auto o in taxi

L'accordo tra Regione e tassisti fissa a 30 euro il prezzo della corsa con sosta di 15 minuti dopo la dose per eventuale reazione e rientro alla propria abitazione

Vaccini al drive through

Vaccini al drive through

Bologna, 1 aprile 2021 - Si parte con la sperimentazione delle vaccinazioni drive through: si apre la possibilità per le coloro che non sono autosufficienti di usufruire di un trasporto verso l’hub, situato in Fiera a Bologna. "Oggi sperimentiamo la possibilità di non far nemmeno scendere le persone dal mezzo, questo permetterà di rendere più semplice il processo per gli anziani e allo stesso tempo ottimizzare le corse", ha dichiarato Roberta Toschi, dirigente infermieristico dell’Ausl di Bologna.

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Inoltre, la dirigente Toschi ha precisato "ogni persona dovrà essere accompagnata da qualcuno, è necessario che ci siano due individui all'interno del veicolo". Il servizio, come hanno spiegato Roberta Toschi e Veronica Cappellini, responsabile Ausl delle vaccinazione territoriali, parte dal lavoro del centro operativo che in base alle esigenze del paziente lo indirizzerà al giusto percorso: nel caso si disponga di una rete sociale, come un famigliare, si predisporrà un trasporto in autonomia, mentre le altre persone saranno, in base alle diverse situazioni, orientate verso le vaccinazione a domicilio o al trasporto attraverso mezzi dei servizi sociali.

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Insieme al drive through, è partito oggi l'accordo dell’Ausl con i tassisti di Bologna. Esso prevede che il paziente venga portato dalla proprio abitazione fino al centro vaccinale, e una volta completata la procedura , si aspetterà 15 minuti per attestare che non ci siano problemi nel vaccinato per poi procedere al rientro nella propria residenza. L'intera corsa avrà un prezzo fisso di 30 euro e per ora ne potranno usufruire solo i cittadini bolognesi. Come ha affermato Paolo Pandolfi, dirigente del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl, "questo tipo di vaccinazione dà la possibilità di mettere in sicurezza le persone che sono più in difficoltà, è bene che abbiano un percorso sicuro". Pandolfi ha infine anche sostenuto: "Nonostante nelle vaccinazioni drive i tempi sono più lunghi, sia ha però l’opportunità di vaccinare anche l’altra persona che è presente nel mezzo, sempre che abbia i requisiti per accedervi".

 

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