Vaccino Pfizer, il nuovo piano. "Vaccinazioni rinviate via sms"

Rivoluzionata la campagna della profilassi dopo il taglio delle forniture Pfizer: oggi solo 535 somministrazioni. Domani l’attività si ferma

Da sinistra: Lorenzo Roti, direttore sanitario Ausl e Anselmo Campagna, direttore Rizzoli

Da sinistra: Lorenzo Roti, direttore sanitario Ausl e Anselmo Campagna, direttore Rizzoli

Bologna, 18 gennaio 2020 - Tutto da rifare: appuntamenti da riprogrammare, altri da rinviare, altri ancora da mantenere per evitare che i vaccini scongelati perdano la loro efficacia. Una domenica di lavoro, tra videoconferenze e telefonate, per i dirigenti della sanità. La campagna vaccinale anti-Covid, lanciata a grande velocità, rallenta e viene rimodulata per la riduzione delle forniture Pfizer su scala nazionale.

Il punto Vaccino, rinviate le prime somministrazioni. Oggi via ai richiami

La sospensione delle prenotazioni, prima azione correttiva decisa da Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, fa cambiare gli orari di apertura alle postazioni della Fiera e del Rizzoli. Partiamo da chi era iscritto nelle agende per sottoporsi alla prima dose e che oggi riceverà sul cellulare questo messaggio: "Causa riduzione fornitura vaccini a livello nazionale, il suo appuntamento è rimandato. Sarà inviata una nuova data via sms".

Vaccini Pfizer per regione: cosa cambia in Emilia Romagna

Quanti riceveranno l’avviso? "Sono 1.400 le persone in lista e per il momento rimarranno in attesa", spiega Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl e coordinatore della cabina di regia interaziendale per le vaccinazioni. L’attività, però, prosegue per le seconde dosi con le scorte, nell’attesa di vedere quante scatole arriveranno sotto le Due Torri tra oggi e domani. "Questa mattina in Fiera riceveranno la seconda dose i 225 che si sono immunizzati il 27 dicembre in Autostazione e le altre 50 persone della Cra Lercaro – precisa Roti –. Inoltre, dal momento che alcune fiale erano già state scongelate e non è possibile conservarle a lungo, riceveranno la prima dose 260 operatori sanitari già in elenco, 90 alla Fiera, sempre al mattino, e 170 al Rizzoli nel pomeriggio". Oggi, quindi, sono in programma 535 vaccinazioni. Domani scenderà il sipario su entrambe le postazioni. Le porte di piazza della Costituzione si riapriranno giovedì, quando ha l’appuntamento chi si era vaccino lo scorso 31 dicembre. "Venerdì saremo di nuovo fermi – continua Roti – perché il primo giorno dell’anno non erano state fatte vaccinazioni e quindi si riprenderà da sabato, senza sosta, con chi si è immunizzato dal 2 gennaio". Intanto, prosegue la vaccinazione nelle Cra che terminerà mercoledì quando, per 200 persone, tra operatori e ospiti di alcune strutture del distretto di Bologna, sarà utilizzato anche il vaccino Moderna, che richiede un adeguamento della documentazione per la raccolta del consenso. Ieri con altre 88 vaccinazioni in Fiera e 204 al Rizzoli, si è superata quoata 30mila.  

Anselmo Campagna, direttore generale del Rizzoli, ammette che "non è facile rallentare la macchina delle vaccinazioni, è un’organizzazione complessa. Nel nostro Istituto, il punto vaccinale è stato allestito in tempi rapidi, garantendo anche un’apertura serale, e finora abbiamo somministrato 2.840 dosi". Al lavoro anche l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha parlato di scorte dimezzate per l’Emilia-Romagna: "Il nostro obiettivo è assicurare la seconda vaccinazione e proseguire velocemente a vaccinare gli anziani nelle Cra. Non escludiamo affatto di considerarci un unico sistema regionale e, nel caso di emergenza, andare incontro a quelle Aziende sanitarie che dovessero avere difficoltà. Di più. Chiediamo che anche a livello nazionale ci sia la medesima disponibilità".  

Averardo Orta, presidente provinciale di Aiop, osserva che "sabato tre operatori sanitari di Santa Viola avevano cercato di prenotarsi senza riuscirci: erano già scattate le restrizioni. Ora mi auguro che questo momentaneo stop alle prenotazioni convinca tutti quelli che avevano deciso di attendere, a farsi avanti appena verranno riaperte le agende". Dal bollettino risultano 214 nuovi contagi, di cui 122 sintomatici, tra città e provincia, e una vittima, si tratta di una donna di 87 anni morta a Ferrara. Stabili i ricoveri in terapia intensiva: 46.  

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