1 Novembre
Una ventenne sudamericana, stanca di quella vita, ha raccontato alla polizia cosa da tempo accadeva negli appartamenti in Bolognina, di cui uno di proprietà della famiglia imolese. Parte l’inchiesta
2 Dal 2018
I fatti accertati risalgono almeno al 2018: la famiglia obbligava le giovani venezuelane, attirate con l’offerta di un lavoro in Italia, a prostituirsi in due appartamenti che i ’protettori’ tenevano sotto costante controllo anche tramite telecamere nelle stanze
3 Organizzazione
La madre di 50 anni contattava le ragazze; lei, marito e figli gestivano poi chiamate e appuntamenti, anche decine al giorno, perché molte giovani non sapevano neppure l’italiano
4 Denaro
La polizia ha sequestrato un appartamento in Bolognina e l’abitazione della famiglia, che è stata trovata in possesso anche di diverse migliaia di euro in contanti
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