
Castel Maggiore presa d’assalto da gruppi di nomadi che si accampano in aree pubbliche e private, del paese. A dare l’allarme sono i cittadini e, in particolare, un gruppo di lavoratori di alcune aziende di via Buozzi. "La situazione è decisamente fuori controllo - dichiarano i dipendenti della zona industriale di Castel Maggiore. Da due mesi l’area dove una volta c’erano i nostri parcheggi aziendali è letteralmente invasa da auto e roulotte di persone che soggiornano lì, si accampano e deturpano la zona". Sì, perchè stando a quanto raccontato da chi vive la zona, ma soprattutto stando anche a quanto testimoniato attraverso foto e video, questi gruppi di senza fissa dimora gettano rifiuti e cartacce in mezzo alla strada o nei parchetti adiacenti, si lavano alle fontane e urinano dove capita.
"La cosa grave è che sembra che non sia arginabile e noi abbiamo paura in aggiunta al fatto che siamo stufi di questo schifo. Quel che è peggio, però, è che sono aggressivi e ci minacciano. Temono, forse, che li riprendiamo e appena tiriamo fuori il cellulare o le chiavi dell’auto iniziano ad insultarci. Così non si può andare avanti e ci chiediamo perchè nessuno intervenga".
La situazione è ben nota al sindaco di Castel Maggiore Belinda Gottardi che si dice alquanto preoccupata: "Due o tre nomadi che per qualche giorno sostano sul territorio comunale è sempre successo e ovunque. Questa situazione, però, sta degenerando e penso sia dovuta a qualcosa di ben più grave e radicato. Da due mesi ad oggi stanno continuano ad arrivare gruppi di nomadi che si accampano in varie zone del territorio tra cui la via Buozzi. La polizia municipale interviene quasi quotidianamente, ma ci prendono in giro: dicono che se ne vanno, sbeffeggiandoci, salgono sul camper e si allontanano. Non se ne vanno, però, si spostano solo poco più in là".
La Gottardi, poi, specifica: "Per alcune zone del territorio, sia private che comunali, stiamo studiando soluzioni. In alcune aree metteremo una sbarra metallica che funga da dissuasore. Con la mancanza di materie prime, però, ci potrebbe volere un pò. Per altre zona, come il parcheggio di via Buozzi, il problema è più complicato perchè l’area non è delimitabile. Ad ogni modo ho scritto al Prefetto sperando risponda e intervenga perchè è diventato un vero e proprio problema di ordine pubblico".
Zoe Pederzini