Via Carracci Bologna, in arrivo la telecamera o il marciapiede doppio

I dissuasori messi per evitare i parcheggi abusivi hanno sollevato polemiche. Il sindaco Lepore: "Valuteremo le soluzioni, ma non si torna indietro"

Bologna, 28 ottobre 2022 - Mai più sosta selvaggia in via de’ Carracci. Una volta terminata la sperimentazione in corso – con dissuasori tipo new jersey collocati nel tratto fra via Fioravanti e via Matteotti per impedire fermate e soste non autorizzate davanti all’ingresso della stazione sotterranea dell’Alta velocità – il Comune "sta valutando la possibilità di installare una telecamera o di allargare il marciapiede". Lo afferma il sindaco Matteo Lepore, che ribadisce come "di certo non si può ritornare alla situazione precedente".

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I dissuasori temporanei in via Carracci
I dissuasori temporanei in via Carracci

Da anni , il tratto di via de’ Carracci su cui affaccia la sezione AV, nonostante i segnali di divieto di fermata e i periodici controlli dei vigili, è utilizzato come area di sosta breve per chi accompagna persone alla stazione o attende chi arriva. Nelle ore ‘di punta’ le auto in doppia o tripla fila creano un tappo che arriva a bloccare il traffico, con ripercussioni sulle vie limitrofe. "L’utente medio di via Carracci – ha spiegato in Consiglio l’assessora Valentina Orioli – pensa che tanto sosterà pochi secodni e non darà fastidio a nessuno, ma pochi secondi moltiplicati per migliaia di persone danno fastidio a tutti. La richiesta poi di tenere i vigili fissi in via Carracci, dove comunque da inizio anno sono state fatte 406 sanzioni, è che semplicemente non possiamo: sarebbe troppo oneroso e dispendioso per l’amministrazione. Abbiamo bisogno che la polizia municipale sia su altro".

Un problema analogo riguarda viale Pietramellara, lato stazione centrale, dove le auto in sosta di chi attende persone in arrivo di fatto occupano (abusivamente) la corsia di destra dei viali, all’altezza del già trafficassimo incrocio con via Amendola. L’ipotesi – mai attuata – di installare una telecamera anti sosta-selvaggia era stata avanzata, anni fa, da Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto-Saragozza. Al momento, non sembra un’opzione sul tavolo dell’amministrazione. "Né – commenta il sindaco – è possibile installare lì i dissuasori tipo new jersey". Per ora, in viale Pietramellara "c’è un costante servizio di pattugliamento della polizia locale, che sta facendo molte multe". Il sindaco confida "nella collaborazione di tutti i cittadini". E ribadisce l’invito a utilizzare il parcheggio sotterraneo ‘Kiss & Ride’, dedicato proprio alla sosta breve e gratuito, con accessi da via Svampa (dietro la sede del Comune di Liber Paradisus) e dalla nuova rotonda Maserati.

A questo proposito, il Comune sottolinea che c’è un dialogo aperto con Rfi e Metropark, società che gestisce i parcheggi, per migliorare l’informazione e la comuncazione sull’accesso al Kiss & Ride, potenziando la cartellonistica per renderla più chiara. "Chiediamo una migliore campagna informativa sui parcheggi in stazione – afferma la consigliera comunale civica Samuela Quercioli –: la situazione è molto critica". Bocciatura piena dell’iniziativa in via Carracci arriva invece dalla consigliera FdI Marta Evangelisti: "La situazione è sensibilmente peggiorata rispetto a prima, non ci sembra una soluzione, ma una vera punizione per i bolognesi". Scettica la capogruppo della Lega, Francesca Scarano, che però aspetta di vedere "che risultati darà questa sperimentazione. Se si vuole incrementare l’utilizzo del Kiss & Ride, forse si potrebbe aumentare a 30 minuti il tempo concesso". Spinge invece a favore della preferenziale con telecamera il dem Claudio Mazzanti, presidente della commissione Mobilità: "L’ingorgo c’era comunque – dice – si passi presto alla preferenziale con telecamera, sia in via Carracci sia in viale Pietramellara".

 

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