Via Emilia, nella rotonda crescono gli olivi

Piantati otto alberi: simboleggiano una produzione che sul territorio ha radici profonde e che oggi è più viva che mai

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È l’olivo il protagonista del nuovo allestimento verde della rotonda tra le vie Emilia e Vernizza a San Lazzaro, inaugurata dell’assessora all’ Ambiente Beatrice Grasselli. Il simbolo di una produzione che sul territorio sanlazzarese ha radici profonde, ma che si stavano perdendo oggi è ,invece, più vivo che mai, grazie anche all’impegno delle tante realtà che sul territorio lo coltivano con amore, passione e dedizione. Tra queste l’azienda Agricola Bonazza, che assieme al Frantoio Valsanterno ha partecipato al bando del Comune per la riqualificazione e sponsorizzazione delle rotonde del territorio. Ecco quindi che tra le vie Emilia e Vernizza hanno trovato posto otto olivi, quattro alberi adulti e quattro più giovani, "a simboleggiare la crescita della pianta ma anche del comparto olivicolo del territorio", spiega Ermanno Rocca, titolare dell’azienda Agricola Bonazza che assieme al Frantoio Valsanterno ha riqualificato la rotonda, investendo circa 3.900 euro nella piantumazione e manutenzione triennale degli alberi e delle altre 80 piante aromatiche e officinali così come previsto dal Piano del Verde del Comune. "Sono molto orgoglioso e grato al Comune di San Lazzaro per aver potuto scegliere e valorizzare questa rotonda – dice Ermanno Rocca –, con cui possiamo dare visibilità alle altre realtà sanlazzaresi e metropolitana che si occupano di olio. Ho creduto molto nel ritorno della cultura dell’olivo sul nostro territorio, frutto anche del lavoro congiunto con il Cnr per il recupero della biodiversità olivicola. L’olivo - aggiunge il titolare dell’azienda Agricola Bonazza- ha bisogno di tempi molto lunghi, ma con impegno e dedizione abbiamo riportato in produzione varietà che sembravano perdute, ma che anticamente erano già presenti sui colli bolognesi, realizzando un prodotto che quest’anno ha ottenuto la De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) del Comune di Bologna".

Si tratta dell’olio extravergine Colli Bolognesi, marchio collettivo registrato presso il ministero dello Sviluppo Economico, che vede Ermanno Rocca e altri produttori in prima linea grazie alla creazione, nel 2017, di una vera e propria rete di imprese per la valorizzazione dell’olio extravergine felsineo.

Zoe Pederzini

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