Via Piella, la finestrella è tornata Restaurata dai Canali di Bologna "Custodirà ancora il suo segreto"

La porticina è stata risistemata ieri sui suoi cardini: era stata vandalizzata e buttata nel Reno un mese fa. Nei weekend file di turisti in attesa per ore per fare un selfie in quello scorcio di ‘Piccola Venezia’.

Via Piella, la finestrella è tornata  Restaurata dai Canali di Bologna  "Custodirà ancora il suo segreto"

Via Piella, la finestrella è tornata Restaurata dai Canali di Bologna "Custodirà ancora il suo segreto"

Dopo un mese d’assenza, la finestrella di via Piella è tornata a custodire il suo segreto. La porticina di legno, che era stata scardinata e buttata nel canale da qualche ignoto vandalo lo scorso 24 febbraio, è infatti da ieri di nuovo al suo posto. È stato il consorzio dei Canali di Bologna, presieduto da Milena Naldi, dopo aver recuperato la finestrella di legno, a restaurarla e riposizionarla sui suoi cardini, ‘mimetizzata’ con il resto del muro, perché possa ancora essere quella porta che si apre sul mistero di una Bologna delle acque ormai nascosta. Sepolta dalla storia urbanistica della città, che ha costruito strade e palazzi sopra i suoi corsi d’acqua, finendo per dimenticarsene quasi. Non del tutto però. Perché in via Piella quell’apertura nel muro resta lì a ricordare un passato che i Canali di Bologna vogliono far conoscere, vivere e valorizzare.

"Il servizio tecnico di Canali di Bologna – spiegano dal consorzio – è riuscito a recuperarla nell’alveo canale e ieri, in mattinata è stata ricollocata grazie all’intervento di un fabbro che l’ha rimontata nella sua sede originale. I passanti potranno nuovamente continuare a sorprendersi aprendo il piccolo scuro che si mimetizza sul muro affacciandosi sul canale di Reno".

Lo scorcio che si apre dalla finestrella è uno dei punti di Bologna più visitati e fotografati dai turisti, dagli appassionati di social (in particolare Instagram) e dagli irriducibili romantici, che hanno ribattezzato questo angolo nascosto del centro ‘La piccola Venezia’.

E così nel weekend in particolare le file di curiosi che attendono il loro turno per sbirciare oltre il velo del tempo in quella Bologna che fu sono lunghissime, arrivano spesso fino a via Righi, con tempi di attesa per un selfie anche di ore. Ma per godere di un attimo di bellezza, vale la pena attendere il tempo necessario.

Di notte poi, come ricordano dai Canali di Bologna, la suggestione che si genera da questo luogo magico è ancora maggiore, grazie al gioco di luci che accompagna e fa brillare il corso d’acqua, realizzato pochi anni fa dal Consorzio Canale Reno. "Vista l’importanza di questo luogo, simbolo di tutta la rete dei canali in città, è intenzione di Canali di Bologna pensare a valorizzare ancora di più questo scorcio così amato da tutti", conclude la nota dei Canali di Bologna.

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