Vicario: "Qui sento sempre un calore unico"

Il tour dell’attrice e cantautrice parte al DumBO per ‘Nova Festival’: "Ho investito molto in questo progetto, è lo specchio di me stessa"

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di Francesco Moroni

Vicario, domani (oggi, ndr) parte il suo tour: emozionata?

"Sì, ma anche entusiasta di ritornare in tour e soprattutto di ripartire da Bologna: è stata la città da cui siamo partiti anche con il tour indoor, una data sold out pazzesca e uno dei primi eventi dopo le chiusure degli ultimi anni in cui, sia io che il pubblico, ci siamo scatenati dall’inizio alla fine". Dopo il grande successo delle tappe degli ultimi mesi, Margherita Vicario è pronta a tornare sul palco con il tour estivo: l’attrice e cantautrice romana, 34 anni, sarà stasera al DumBO (via Casarini 19, ore 21) per Nova Festival.

Anche nel tour estivo ci sarà con lei la banda.

"La mia super band composta da batteria, cori, basso, tastiera, trombone, sax contralto e tromba – già al mio fianco nel tour indoor – sarà con me anche in questa nuova avventura estiva, rendendo l’esperienza live ancora più divertente e coinvolgente. Non vedo l’ora di salire sul palco del Nova Festival, il calore e l’entusiasmo che mi regalano ogni volta gli spettatori bolognesi sono la carica giusta per affrontare le altre 12 date".

Il tour culminerà poi nella tappa internazionale dello Sziget Festival (in Ungheria, ndr): che significato ha?

"Sarà scontato dirlo, ma sono felicissima e onorata di poter salire su un palco come quello dello Sziget. Proprio nel mio ultimo album Bingo ho provato a raccontare di persone di luoghi e tradizioni completamente diverse che si ritrovano in uno stesso posto, uniti a divertirsi e tentare la fortuna. In questo senso lo Sziget è proprio il mio Bingo".

Come nasce il brano Onde?

"È una canzone nata dalla collaborazione con Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio, Edwyn Roberts e Davide Pavanello: è la prima volta che realizzo un brano in co-scrittura, è per me una novità: sono molto legata all’aspetto cantautorale del mio repertorio, ma sono anche soddisfatta del risultato. All’apparenza può sembrare la tipica canzone estiva, ma racchiude una considerazione abbastanza atipica: parla della movida estiva che, anziché essere occasione di relax, è affollata e stressante. A completare il racconto un videoclip realizzato da Trilathera, talentuoso collettivo un po’ ‘dark’".

Lei ha un percorso strutturato alle spalle e collaborazioni con artisti molto diversi: questo aspetto è sempre più importante per rimanere in alto?

"Sono convinta che la musica sia lo specchio della nostra realtà e penso che il pubblico in questo momento sia curioso di vedere due o più cantanti che entrano in contatto per creare qualcosa di nuovo".

Per il futuro quali altri progetti coltiva?

"Al momento sto dedicando tutte le mie energie nella realizzazione di questo tour, poi proseguirò a dividermi fra la musica e il cinema".

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