Violenza sessuale sul bus a Bologna, l’autista eroe: “Così ho salvato la giovane”. Video

Parla il 29enne Gabriele Borelli: “Non c’è nulla di speciale in quello che ho fatto. Ma se avete bisogno rivolgetevi a noi, siamo addestrati per aiutarvi”

Bologna, 18 aprile 2023 – Non vuole essere chiamato eroe, ma ciò che ha fatto è davvero qualcosa di grande. Gabriele Borelli, l’autista Tper che ha salvato una ragazza da un molestatore sul bus, parla di un semplice “gesto istintivo”, oltre a un buon “addestramento” seguito durante i corsi di formazione dell’azienda di trasporti.

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Gabriele Borelli, l'autista che ha salvato la giovane
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Determinante nella vicenda l’intervento di Borelli, 29 anni (guarda la video intervista). “Ero sull’11, all’Arcoveggio in direzione Bologna – racconta l’autista –, quando a un certo punto ho sentito un grandissimo trambusto dai posti dietro e una ragazza gridare”.

A quel punto gli occhi del conducente si spostano sullo specchio retrovisore: “Ho visto un uomo addosso a lei, completamente avvinghiato – prosegue -. A quel punto ho deciso di attirare la sua attenzione, urlando e richiamandolo”. 

Il bruto per un attimo molla la presa, la ragazza riesce a divincolarsi dalla presa e raggiunge la postazione dell’autista. “Mi ha raccontato quello che era successo tra i singhiozzi e le lacrime – aggiunge Borelli –. Ho bloccato le porte, tirato il freno a mano e, messe le quattro frecce ho chiamato i carabinieri e la nostra centrale operativa”.  Gli uomini dell’Arma, a quel punto, hanno preso in consegna il molestatore.

"E’ stato un gesto d’istinto, ma ho anche seguito quanto ci è stato spiegato. E’ fondamentale intervenire in questi casi, non si tratta di un gesto eroico, ma dovrebbe essere un gesto normalissimo – conclude -, fate sempre presente all’autista quando capita qualcosa del genere, perché siamo addestrati per aiutare. Fatevi avanti”.

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