Violenze davanti al Carrefour Botte, rifiuti e disagi: è allarme

Porta Castiglione, clienti e dipendenti esasperati. I sindacati: "Guardie armate". Fratelli d’Italia in presidio

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Molestie ai clienti, rifiuti e bisogni a pochi passi dal supermercato. E poi botte ai dipendenti. Una situazione al limite, legata ai soliti noti che bivaccano, ogni giorno, spesso ubriachi, davanti alle porte del Carrefour Express di porta Castiglione, aperto tutta la notte. Che, l’altra sera, è esplosa di nuovo in violenza quando una di queste persone, un cittadino magrebino, ha aggredito, con una bottigliata in testa, una delle cassiere. Lo stesso che, due mesi fa, aveva aggredito anche un altro dipendente Carrefour, mandandolo all’ospedale. Una "violenza gratuita", come denunciano i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, pronti a iniziative di protesta e sensibilizzazione qualora la situazione non venga presa seriamente in mano. Parlando di "sottovalutazione" di quanto sta accadendo, le sigle avvisano: "Nonostante le denunce, le segnalazioni e le richieste di intervento delle forze dell’ordine, il negozio di piazza di porta Castiglione continua a essere teatro di gravi episodi di brutale aggressività anche nei confronti di clienti, non più tollerabili perché, evidentemente, costringono i dipendenti non solo a rischi fisici, ma anche a stress dovuto all’ansia". Motivo per cui i sindacati chiedono "all’azienda di investire immediatamente in personale di vigilanza armata anche nelle ore di apertura diurna del punto vendita, per fungere da deterrente e garantire la sicurezza di lavoratori e clienti".

A chiedere più controlli, anche Fratelli d’Italia, che per sabato ha promosso "un presidio di raccolta firme davanti all’ingresso dei Giardini Margherita". Ad annunciare l’iniziativa, in programma dalle 10 alle 12, è stato il capogruppo di FdI in consiglio Stefano Cavedagna: "Con questa raccolta firme – ha spiegato – chiediamo all’Amministrazione di prendere in mano, finalmente, una situazione ormai divenuta ingestibile, partendo dal prevedere un presidio fisso di polizia locale, punto di partenza per una necessaria riqualificazione dell’area".

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