’Vivere a spreco zero’: l’Oscar a una app dell’Unibo e alla scuola Grazia Deledda

Premiato il primo software italiano per il recupero dei cibi dei ristoranti

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Bologna si conferma frontiera dell’impegno per lo sviluppo sostenibile con la celebrazione della 9^ edizione del Premio ’Vivere a Spreco Zero’ che, venerdì, ha portato nel cuore della città una selezione di buone pratiche legate alla prevenzione degli sprechi. Sono i piccoli ’Oscar della sostenibilità’ della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, del Lavoro e delle Politiche sociali e di ANCI, del World Food Programme Italia e Rai, della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Città Metropolitana di Bologna. Fra i vincitori (nella foto, Alberto Drusiani) l’app antispreco Squiseat ideata da studenti dell’Università di Bologna, erede della di Last Minute Market, la prima app antispreco italiana in grado di connettere le attività ristorative con i clienti finali permettendo di scegliere il cibo recuperato. Premiata anche la scuola d’infanzia Grazia Deledda per la filastrocca ’Mariolino e Serenella’ sui temi dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione degli sprechi.

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