Lamborghini contratto lavoro, aumenti in busta paga

I sindacati hanno raggiunto l'accordo sull'ipotesi di rinnovo per il quadriennio 2019-2022: ora decideranno i lavoratori

Lamborghini, i sindacati hanno trovato l'accordo sul contratto (Dire)

Lamborghini, i sindacati hanno trovato l'accordo sul contratto (Dire)

Bologna, 18 luglio 2019 - A decidere saranno i lavoratori durante le assemblee, ma intanto Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu hanno raggiunto un accordo sull’ipotesi di rinnovo, per il quadriennio 2019-2022, del contratto aziendale di Automobili Lamborghini. Molte le novità. Dal diritto all'assemblea anche per gli addetti in appalto alla valorizzazione di tutte le diversità di genere o generazionali presenti in azienda; dalle ore di permesso per le visite, anche dal veterinario, all'impegno per la mobilità sostenibile e contro l'omofobia. Questo accanto ad una ricca serie di aumenti in busta paga. In Lamborghini i valori target del premio di risultato salgono dai 3.000 euro del 2018 ai 3.500 del 2019 fino a 3.800 uguali per tutti nel 2022. E dal 2020 un indicatore del premio è legato alla sostenibilità ambientale.

Dal 2021, poi, il premio di continuità del risultato stabilizzerà nel tempo un 10% della media erogata del premio di risultato negli anni precedenti. Entrambi i bonus vanno a tutti i lavoratori al di là della tipologia contrattuale (somministrati inclusi).

Sempre in riferimento alla parte economica, viene rivalutata l'indennità di cartella (cifra mensile fissa per il personale diretto di produzione con tempi assegnati): da 40 euro mensili passa a 48 e, da gennaio 2021, aumenta dal 2,2% al 2,5% il contributo aziendale per chi aderisce a fondi di previdenza complementare di natura contrattuale (Previlabor e Cometa).

Nel capitolo diritti individuali c'è anche l'incremento del contributo aziendale per i periodi di astensione facoltativa per maternità (dal 30% al 40% a carico azienda che si somma al 30% riconosciuto dall'Inps) qualora entrambi i genitori si avvalgano dell'istituto, per favorire la "parità genitoriale". "In continuità con l'esperienza di Lamborghini – spiegano Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Rsu - si tratta di un accordo che prosegue nella strada dell'innovazione sociale e della sperimentazione di nuovi diritti. L'accordo consolida e dà garanzia di stabilità al sistema contrattuale, alle relazioni e alla redistribuzione economica dei prossimi anni". Per Fiom, Fim e Rsu "l'ipotesi di accordo raggiunta sia frutto di un grande lavoro collettivo, frutto di avanzate relazioni sindacali, di un clima positivo di fiducia e rispetto reciproci, frutto delle competenza delle delegate e dei delegati sindacali e della forza che il sindacato, complessivamente inteso, ha in Automobili Lamborghini”.

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