Cagliari-Bologna, Mihajlovic: "Sanremo? Canterò meglio se vinciamo"

Il tecnico parla alla vigilia del turno infrasettimanale: "Col successo, salvi al 90%". Al posto dello squalificato Danilo pronto il giovane Antov. In dubbio Dijks

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Bologna, 2 marzo 2021 – “Spero che i ragazzi capiscano l’importanza della partita: se domani vinciamo, siamo salvi al novanta per cento e potremo pensare a toglierci altre soddisfazioni”. Partita spartiacque quella di domani per il Bologna che, alle 20.45, affronterà il Cagliari in Sardegna dopo aver battuto la Lazio; e lo farà schierando qualche volto nuovo, come anticipato da Mihajlovic: “Ci mancherà qualche giocatore, contro la Lazio Mbaye e De Silvestri hanno fatto bene. Non so se recuperemo Mitchell, Medel verrà in panchina: un giocatore normale potrebbe fare 5 minuti, lui, che è ca…to, ne può fare anche 15. Non ci sarà Danilo, sono curioso di vedere come se la caverà Antov”.

Proprio a proposito del bulgaro Mihajlovic spende parole di stima nei confronti del centrale classe 2000 arrivato a gennaio: “È un ragazzo con carattere, sveglio e intelligente: il calcio italiano è diverso da quello bulgaro. Ancora non è pronto ma impara in fretta. Tecnicamente è bravo, mi piace come giocatore: voglio vedere quanto vale in questo momento e quanto è migliorato”.

Una coppia che contro la Lazio ha fatto più che bene è stata quella di centrocampo, formata da Svanberg e Dominguez; ma in panchina, che scalpita, c’è anche Jerdy Schouten: “Hanno fatto un’ottima partita, avevo detto che quando c’è Jerdy in campo siamo un’altra squadra, ma ultimamente l’ho visto stanco anche di testa. È normale, è giovane, in questo momento lo vedo un po’ scombussolato, anche perché ha giocato tante partite. Se non gioca domani gioca contro il Napoli, o viceversa, l’importante è che si alleni bene”.

E sul dualismo Orsolini-Skov Olsen Mihajlovic si esprime così: “Per me sono entrambi titolari. Skov ha 20 anni, normale che abbia alti e bassi. In lui credo molto, ha qualità e bisogna farlo crescere. Contro la Lazio non mi è piaciuto l’atteggiamento col quale è entrato”. Chi invece ha strappato applausi nelle ultime uscite è sicuramente Soumaoro, autore di una prestazione monstre contro la Lazio: “Ci ha dato tranquillità e serenità. Cresce di partita in partita, complimenti alla società per averlo preso, se continua così è un ottimo affare”. Avversario di serata il Cagliari di Leonardo Semplici, vittorioso alla prima uscita coi rossoblù sardi contro il Crotone (ko fatale per la panchina di Stroppa): “Sono una squadra quadrata, bravi nelle ripartenze e di testa, con Joao Pedro e Pavoletti. Dovremo cercare di comandare la gara, di essere aggressivi e di impedire loro di fare cross. I nostri attaccanti possono metterli in difficoltà”.

Tasto da toccare, per forza di cose, quello di Sanremo, con Mihajlovic che sarà sul palco dell’Ariston giovedì sera e che canterà, con Ibrahimovic, “Io, vagabondo” dei Nomadi: “Dopo la partita rimango un po’ di Sardegna, vado a vedere se sono arrivati i ladri e come sta il giardino di casa mia (ride, ndr). Torno con la squadra, lo faccio sempre: anche quando gioco a Roma e il giorno dopo c’è il giorno libero torno a Bologna con la squadra e poi vado a Roma: devo dare il buon esempio. Giovedì mattina abbiamo allenamento e nel pomeriggio vado a Sanremo. Da Bologna a Sanremo sono quasi 5 ore, avrei dovuto prendere l’elicottero ma mia moglie ha paura di cadere. Andremo là in macchina. Giovedì non potrò dare il meglio dal punto di vista canoro, canterò meglio se vinciamo. Consigli per il canto? Non so nemmeno se li avrei capiti, io sono stonato, ma canto bene (ride, ndr)”.

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