Bologna e la Coppa Italia: storia di 10 anni indigesti

L'eliminazione per mano dello Spezia è solo l'ultimo risultato insoddisfacente in due lustri caratterizzati da pochi acuti

Teste basse in casa Bologna dopo il ko con lo Spezia in Coppa Italia (FotoSchicchi)

Teste basse in casa Bologna dopo il ko con lo Spezia in Coppa Italia (FotoSchicchi)

Bologna, 26 novembre 2020 – All’indomani della triste sconfitta contro lo Spezia al 4° turno di Coppa Italia (4 a 2 in favore degli spezzini al Dall’Ara, dopo i tempi supplementari) è tempo per fare un bilancio di una Coppa che, a Casteldebole, negli ultimi 10 anni è quasi sempre stata più indigesta che ricca di soddisfazioni.

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L’exploit vero lo si ebbe nella stagione 2012-2013 quando, con Pioli in panchina, i rossoblù arrivarono fino ai quarti della competizione, venendo eliminati dall’Inter all’ultimo minuto dei tempi supplementari da un gol di Ranocchia, complice un erroraccio di Agliardi in uscita. Gli Ottavi, quelli sfumati ieri sera e che avrebbero permesso al Bologna di incontrare la Roma, a gennaio, negli ultimi 10 anni sono stati raggiunti 4 volte: nel 2011-2012, con Malesani, quando il Bologna si arrese per 2 a 1 a Napoli; nella stagione seguente, quando con Pioli la cavalcata rossoblù si infranse contro la Juventus, che superò il Bologna solamente ai tempi supplementari (2 a 1 il risultato finale), nel 2016-2017, con Donadoni e sempre ai supplementari, questa volta contro l’Inter, per 3 a 2; e anche due stagioni fa, quando Pippo Inzaghi trascinò la sua squadra fino alla sconfitta interna contro la Juventus, dopo avere eliminato Padova e Crotone.

Se si guardano i peggiori piazzamenti, invece, balza subito all’occhio l’eliminazione patita nel 2014-2015 ai danni de L’Aquila, al 2° turno, quando gli abruzzesi si imposero per 2 a 1 al Dall’Ara (vana fu la rete di Giannone). L’anno successivo Bologna gettato fuori dalla Coppa Italia al 3° turno per mano del Pavia, mentre nel 2017-2018, sempre al 3° turno, fu il Cittadella ad imporsi per 3 a 0 in casa del Bologna, spegnendo le ambizioni del Bologna in estate. Nel 2013, invece, toccò al Siena vincere ed eliminare i rossoblù al 3° turno.

Galeotto fu, ieri, Vincenzo Italiano, che alla guida dello Spezia ha saputo sbancare il Dall’Ara: l’attuale allenatore degli spezzini già nel 2011, quando giocava nel Padova, provò ad arrecare un dispiacere al Bologna, ma in quel caso i rossoblù si imposero al Dall’Ara per 2 a 1 (reti di Portanova e Della Rocca, gol veneto proprio di Italiano). E, proprio in quella competizione, il Bologna subì la rete di un giocatore che attualmente milita coi rossoblù, quel Nicola Sansone che, nella sconfitta del suo Crotone il turno successivo, riuscì comunque a trovare la rete. Due, invece, le volte in cui Rodrigo Palacio, in questi ultimi dieci anni, ha trovato la rete contro il Bologna, nel 2013 e nel 2017.

In questi ultimi 10 anni di insuccessi 29 i giocatori andati in rete, con Orsolini che guida questa speciale classifica con 5 marcature, seguito da Ramirez, Diamanti e Taider, a quota 3. Tra le goleade subite da ricordare quella contro il Cittadella, quella dello scorso anno contro l'Udinese (4 a 0 in Friuli per i bianconeri) e anche quella di ieri, quando la squadra di Mihajlovic è riuscita ad incassare ben 4 reti. 

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