Eldor Shomurodov seguito da Andreas Skov Olsen in Bologna-Roma dell’anno scorso

Bologna, 1 agosto 2022 - E’ Eldor Shomurodov (27 anni) il primo nome sulla lista di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio per rinforzare l’attacco rossoblù. Il ko con il Twente ha fatto scattare l’allarme: servono rinforzi di peso, pronti, per aumentare fisicità, atletismo e impatto dei rossoblù e non c’è dubbio che l’uzbeko rientri a pieno nell’identikit. L’attaccante non è stato convocato da Mourinho per la sfida con il Tottenham ed è fuori dai programmi giallorossi del portoghese. Bologna e Roma sono al lavoro per trovare una difficile quadratura del cerchio. Difficile, ma non impossibile. Leggi anche Gli occhi del Torino su Barrow La Roma ha pagato un anno fa 17,5 milioni più 2,5 milioni di bonus (non realizzati) il giocatore, acquistato dal Genoa dopo una stagione da 8 reti (lo scorso anno ne ha totalizzate 3 in campionato, una in Coppa Italia e una in Conference League). La Roma ha ammortizzato 3,5 milioni del cartellino e non vuole realizzare una minus valenza: si ragiona quindi sui termini di un prestito con diritto o obbligo di riscatto intorno agli 11 milioni, anche se il Bologna cerca di abbassare la cifra tra i 9 e i 10. Di non poco conto è anche l’ingaggio del calciatore, che si aggira attorno agli 1,5 milioni più bonus. la dirigenza rossoblù chiede alla Roma di partecipare parzialmente per la prima stagione per poi spalmare su un contratto lungo la restante parte. Far quadrare i conti è complicato, ma le parti ci lavorano, anche perché il Bologna vede nel calciatore il profilo ideale, alla luce anche del tentativo di rilancio non andato a buon fine per Strand Larsen (22) del Groningen, per il quale gli olandesi hanno alzato il prezzo a 12 milioni. Il talento norvegese non ha mai giocato in Italia, cosa che fa propendere il Bologna per la virata su Shomurodov, che tra l’altro è calciatore duttile, nonostante i 190 centimetri: è dotato di grande progressione e forza fisica, in carriera ha giocato da prima, seconda punta ed esterno d’attacco e può quindi essere impiegato anche al fianco di Arnautovic in uno schema offensivo duttile a due punte. Già in queste ore sono in programma nuovi contatti per provare ad avvicinarsi alla fumata bianca. Anche perché se è vero che il Bologna ha bisogno di rinforzi, lo è altrettanto che i giallorossi hanno bisogno di sistemare il giocatore in esubero e alleggerire i conti, nel momento in cui stanno tentando l’affondo per lo svincolato Andrea Belotti e Georginio Wijnaldum con il Psg. Sartori prepara l’offerta, l’offensiva è partita. La strada è segnata, anche se l’affare non è ancora da considerarsi in dirittura d’arrivo. Di buono c’è che la giornata di ieri ha fatto segnare l’interesse di Shomurodov a sedersi al tavolo e lasciare la Roma per ritrovare un ruolo da protagonista, quello che non è riuscito a ritagliarsi alla corte di Mourinho, dove era arrivato con l’etichetta del jolly in grado di giocare da esterno, seconda punta e cambio della prima punta nel 4-2-3-1. Il passaggio al 3-4-2-1 di Mourinho ha segnato il passaggio a riserva designata dell’uzbeko, che in queste ore si sta convincendo ad accettare la corte rossoblù del Bologna.

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Bologna, 1 agosto 2022 -&nbsp;E’ Eldor Shomurodov (27 anni) il primo nome sulla lista di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio per rinforzare l’attacco rossoblù. Il ko con il Twente ha fatto scattare l’allarme: servono rinforzi di peso, pronti, per aumentare fisicità, atletismo e impatto dei rossoblù e non c’è dubbio che l’uzbeko rientri a pieno nell’identikit. L’attaccante non è stato convocato da Mourinho per la sfida con il Tottenham ed è fuori dai programmi giallorossi del portoghese. Bologna e Roma sono al lavoro per trovare una difficile quadratura del cerchio. Difficile, ma non impossibile. 
Leggi anche <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/fc/mercato-barrow-1.7923424">Gli occhi del Torino su Barrow</a> 
La Roma ha pagato un anno fa 17,5 milioni più 2,5 milioni di bonus (non realizzati) il giocatore, acquistato dal Genoa dopo una stagione da 8 reti (lo scorso anno ne ha totalizzate 3 in campionato, una in Coppa Italia e una in Conference League). La Roma ha ammortizzato 3,5 milioni del cartellino e non vuole realizzare una minus valenza: si ragiona quindi sui termini di un prestito con diritto o obbligo di riscatto intorno agli 11 milioni, anche se il Bologna cerca di abbassare la cifra tra i 9 e i 10. Di non poco conto è anche l’ingaggio del calciatore, che si aggira attorno agli 1,5 milioni più bonus. la dirigenza rossoblù chiede alla Roma di partecipare parzialmente per la prima stagione per poi spalmare su un contratto lungo la restante parte. Far quadrare i conti è complicato, ma le parti ci lavorano, anche perché il Bologna vede nel calciatore il profilo ideale, alla luce anche del tentativo di rilancio non andato a buon fine per Strand Larsen (22) del Groningen, per il quale gli olandesi hanno alzato il prezzo a 12 milioni. Il talento norvegese non ha mai giocato in Italia, cosa che fa propendere il Bologna per la virata su Shomurodov, che tra l’altro è calciatore duttile, nonostante i 190 centimetri: è dotato di grande progressione e forza fisica, in carriera ha giocato da prima, seconda punta ed esterno d’attacco e può quindi essere impiegato anche al fianco di Arnautovic in uno schema offensivo duttile a due punte. 
Già in queste ore sono in programma nuovi contatti per provare ad avvicinarsi alla fumata bianca. Anche perché se è vero che il Bologna ha bisogno di rinforzi, lo è altrettanto che i giallorossi hanno bisogno di sistemare il giocatore in esubero e alleggerire i conti, nel momento in cui stanno tentando l’affondo per lo svincolato Andrea Belotti e Georginio Wijnaldum con il Psg. Sartori prepara l’offerta, l’offensiva è partita. La strada è segnata, anche se l’affare non è ancora da considerarsi in dirittura d’arrivo. Di buono c’è che la giornata di ieri ha fatto segnare l’interesse di Shomurodov a sedersi al tavolo e lasciare la Roma per ritrovare un ruolo da protagonista, quello che non è riuscito a ritagliarsi alla corte di Mourinho, dove era arrivato con l’etichetta del jolly in grado di giocare da esterno, seconda punta e cambio della prima punta nel 4-2-3-1. Il passaggio al 3-4-2-1 di Mourinho ha segnato il passaggio a riserva designata dell’uzbeko, che in queste ore si sta convincendo ad accettare la corte rossoblù del Bologna. 
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