Mihajlovic e il 5-0 con l'Atalanta: "Partita falsata dall'arbitro"

Bologna, 25 aprile 2021 – “Non avevamo fatto i conti con l’arbitro”. Obiettivo della critica di Mihajlovic, al termine della sfida persa – e male – contro l’Atalanta (5 a 0) è l’arbitro Fabbri, colpevole, secondo il tecnico, di aver indirizzato la gara in occasione del rigore su Romero e del rosso comminato a Schouten: “Nei primi 20 minuti dovevamo essere sopra noi. La partita è stata falsata, non è la prima volta e spero sia l’ultima, ma ne dubito. Mi dispiace, loro hanno vinto meritatamente. Il rigore? Così se ne danno 10 a partita, ma questi li fischiano contro solo a noi. Hanno vinto meritamente, ma la gara è stata condizionata da un arbitraggio scarso. Rigore o espulsione? Non si sa quale sia stato peggio”.

Un Bologna che ha dovuto cambiare disposizione, anche alla luce delle assenze: “Noi siamo in emergenza, ci mancano i terzini titolari. Ho portato con me due Primavera e un ragazzino di 15 anni. Con Tomiyasu e Dijks potevamo giocarcela alla pari: abbiamo cambiato modulo all’ultimo, cercando di andare nella loro metà campo, pressando alti. Ai ragazzi non posso dire nulla, hanno fatto tutto quello che potevamo. Vediamo che succede nelle prossime 5 partite. I ragazzi ormai giocano a memoria, con fiducia, non hanno paura e giocano per vincere. Oggi siamo partiti bene, sappiamo che l’Atalanta è più forte di noi. Mi dispiace aver affrontato la gara senza i titolari”.

Su Schouten e su Antov: “Cornuti e mazziati. Troveremo qualcuno, se abbiamo uno bravo del 2005 lo faremo giocare. Antov? Rimandato, da riproporlo per capire meglio, ma quando rimani in 10 diventa tutto difficile”.

Ma c’è spazio anche per il mercato e per parlare dell’incontro con Saputo: “Mi ha detto che è impossibile prendere i due giocatori (difensore centrale e attaccante) e tenere i migliori. Noi per forza dovremo vendere: vedremo chi, dipende dal mercato e da chi ti chiedono. Vediamo cosa succederà, ci dobbiamo rivedere con Saputo. Con una vittoria nelle prossime cinque saremo salvi. Poi vedremo che migliorare”.