Mihajlovic, il mercato del Bologna e la Juventus: "Io, più bravo di Pirlo"

Il tecnico presenta la sfida di domenica e scherza sulla classifica delle punizioni. "Arnautovic è di origine serba, è forte per forza". Ecco i convocati per la sfida

Bologna, Mihajlovic prepara il match con la Juventus (FotoSchicchi)

Bologna, Mihajlovic prepara il match con la Juventus (FotoSchicchi)

Bologna, 23 gennaio 2021 – “Il mercato? Per Arnautovic bisogna chiedere a Bigon, io parlo dei giocatori che alleno, e alleno i giocatori che mi dà a disposizione la società. Posso solo dire che, essendo nato in Serbia, dalle parti mie, è forte per forza”. Scherza Sinisa Mihajlovic, e dribbla la domanda di mercato sul possibile acquisto del nazionale austriaco, accostato al Bologna nelle ultime ore. Ma domani, all’ora di pranzo, c’è la sfida contro la Juventus, e Sinisa preferisce concentrarsi, per ora, su quella.

Partendo da Barrow, schierato punta contro il Verona e molto probabilmente destinato a tornare a sinistra domani: “Può giocare a sinistra, a destra, in tutte le posizioni”, spiega Mihajlovic, che non vuole dare troppe indicazioni sulla posizione del gambiano. E poi si sposta sul confronto con Pirlo, partendo dal record di punizioni in Serie A, che spetta al serbo con 28 reti, una in più di Pirlo, ma non secondo tutte le statistiche: “I numeri dicono che sono più bravo io a battere le punizioni, lui ha fatto 200 partite più di me, io un gol più di lui. Una delle sue punizioni fu un autogol”. Pirlo che qualche segreto di Mihajlovic lo conosce: “Feci lezione quest’estate a Coverciano, c’era anche Pirlo. Spiegai come giocava il mio Bologna, sono uno che non tiene i segreti, e domani dovrò cambiare qualcosa”.

Focus sulla Juventus e sul momento che sta vivendo, con un occhio al passato: “È un campionato strano, magari ha avuto meno continuità, ma è sempre la Juventus: ha vinto 9 scudetti, hanno grandi giocatori. In settimana ho cercato di convincere i miei ragazzi: io voglio vincere, preparo le partite per vincere sempre e voglio sia così anche domani. Non andiamo in gita. La Juventus è un modello per tutti: in passato è dimostrato che hanno fatto degli impicci, ma i dirigenti del tempo (Moggi, Bettega e Giraudo) non ne avevano bisogno perché erano uomini di calcio, sapevano fare il loro lavoro. È la squadra da battere, sarebbe bello farlo: l’ho fatto solo col Catania. La Juve è un sogno per ogni allenatore e giocatore”.

Il Bologna alla gara di domani ci arriva carico (“E’ stata una bellissima settimana di lavoro”), e con qualche elemento in più che ha deciso di seguire il gruppo: “Verranno anche Mbaye e Medel, a dimostrazione di quanto sia unita questa squadra. Sansone sta tornando, non ancora ai livelli di prima, ma 20/30 minuti dei suoi me li può garantire”. Infine, un augurio, viste anche le esperienze di Sinisa su altre panchine: “Poiché dopo due volte che sono stato battuto dalla Juventus, prima da allenatore del Milan e poi da tecnico del Torino, sono stato esonerato, il mio primo obiettivo domani, in caso di sconfitta, è di non ripetere la stessa storia”.

Bologna Juventus: i convocati

Sono 24 i convocati rossoblú per la sfida contro la Juventus. Praticamente tutta la rosa a disposizione per Mihajlovic, che dovrà fare a meno solamente di Santander. Questo l'elenco completo:

Portieri: Breza, Da Costa, Skorupski.

Difensori: Danilo, De Silvestri, Dijks, Hickey, Mbaye, Paz, Soumaoro, Tomiyasu.

Centrocampisti: Baldursson, Dominguez, Medel, Poli, Schouten, Soriano, Svanberg.

Attaccanti: Barrow, Orsolini, Palacio, Sansone, Skov Olsen, Vignato.

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