Bologna, 14 luglio 2020 – “Domani a destra giocherà Mbaye, che è cattivo e che quando lo guardo in faccia mi prendo paura, e così spero succederà anche ad Insigne (ride, ndr). Skov Olsen giocherà titolare, devo fargli una possibilità e poi starà a lui: la pazienza sta per finire, vedremo che farà da qui alla fine. Non sono contento, mi aspettavo molto di più e deve darsi una svegliata. Per Svanberg vale lo stesso discorso: anche Orsolini si deve svegliare e domani non giocherà”.
Non ci va giù leggero Sinisa Mihajlovic, nei confronti dei suoi ragazzi – tutte parole che hanno l’obiettivo di instillare nei giocatori citati quella autostima e quel coraggio che sembra ora mancare – alla vigilia della gara contro il Napoli (ore 19.30, diretta tv su Dazn) dopo il pareggio di domenica contro il Parma: “E’ stata una piccola sosta verso il percorso che abbiamo intrapreso da gennaio dell’anno scorso. Né io né i ragazzi vogliamo rimanere a metà classifica, dobbiamo avere un cambio di atteggiamento a livello mentale”. Un pareggio arrivato anche a causa di alcune imprecisioni: “Skorupski? Non deve dare tranquillità a me ma ai suoi compagni. Mi piace, deve migliorare coi piedi e ci stiamo lavorando, ma è un portiere importante, con personalità e che para bene”.
Una difesa che prende gol da 27 partite (e che adesso dovrà fare a meno anche di Bani, che si è lesionato il gemello mediale e che dovrà rimanere a riposo circa un mese, con il suo campionato che di fatto è finito) e un sogno europeo da raggiungere: “Dobbiamo migliorare, prendere meno gol e nel farne di più. Vedremo se siamo in grado di farlo con questi giocatori qui o se servirà qualche rinforzo. Se con questa squadra siamo decimi e vogliamo andare in Europa serve investire. È la società a dire che cosa vuole fare, io mi comporto di conseguenza: sono ambizioso e mi piacerebbe andare in Europa, serviranno due o tre investimenti. In queste partite voglio dare possibilità a tutti, e a fine stagione farò i conti: voglio giocatori che mi diano garanzie dal punto di vista mentale, chi mi assomiglia di più come mentalità”.
Chiusura su Barrow, e sul ruolo a lui, per ora, più congeniale: “Abbiamo bisogno di tempo per lavorare su Barrow nel ruolo di prima punta, ma ora non ne abbiamo: adesso rende di più da esterno. Barrow è uno che deve giocare da esterno, poi vedremo quanto apprenderà da prima punta e magari l’anno prossimo farà 25 gol”.
Chi si è svegliato è il Napoli, dopo l'arrivo di Gattuso, ma questo Sinisa non aveva dubbi: "Lui ha il polso che serviva per rimettere ordine all'interno del Napoli. La squadra c'era e c'è. Rino ha fatto un grande lavoro, ma non ne sono impressionato, semplicemente perché conosco il valore suo e della sua rosa".
I convocati
Sono 24 i convocati da Sinisa Mihajlovic per la sfida di domani sera contro il Napoli di Gennaro Gattuso, con il fischio d'inizio alle 19.30 affidato a Piccinini della sezione di Forlì: out gli infortunati Schouten e Bani, rientrano Santander e Skov Olsen. Questa la lista completa:
Portieri: Da Costa, Sarr, Skorupski.
Difensori: Bonini (6), Corbo, Danilo, Denswil, Dijks, Krejci, Mbaye, Tomiyasu.
Centrocampisti: Baldursson (34), Dominguez, Medel, Poli, Soriano, Svanberg.
Attaccanti: Barrow, Juwara (29), Orsolini, Palacio, Sansone, Santander, Skov Olsen.
Definiti, infine, orari e della terzultima e penultima giornata di campionato: contro il Lecce, al Dall'Ara, domenica 26 luglio alle 17.15 (Dazn), mentre la sfida esterna contro la Fiorentina andrà in scena mercoledì 29 luglio alle 21.45 (Sky).
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