Bologna Samp, Mihajlovic: "Siamo una squadra matura"

La testa è già alla sfida di sabato con l'Empoli: "C’è solo la vittoria a disposizione". I complimenti di Sinisa e Krejcì e poi precisa: "Abbiamo lavorato molto sull'approccio mentale"

Mihajlovic e Dzemaili in Bologna-Samp (LaPresse)

Mihajlovic e Dzemaili in Bologna-Samp (LaPresse)

Bologna, 20 aprile 2019 - “Non dobbiamo guardare gli altri ma solo a noi stessi, cercando di fare più punti possibili”. È contento, e non potrebbe essere altrimenti, Sinisa Mihajlovic, al termine della netta vittoria per 3 a 0 del suo Bologna contro la Sampdoria, squadra della quale è ex. Un risultato rotondo che avvicina i rossoblù sempre di più alla salvezza, anche grazie a prove individuali di spessore: “Krejcì oggi ha fatto una grande partita, gli devo fare i miei complimenti. Se sabato giochiamo come sappiamo abbiamo tante possibilità di vincere. Oggi abbiamo giocato come una squadra matura”.

Già perché sabato arriva l’Empoli, e una vittoria contro i toscani permetterebbe ai rossoblù di archiviare la pratica salvezza; tutto ciò sarà possibile giocando in un solo modo: “In settimana ho visto i ragazzi tesi, ho fatto vedere loro la classifica da quando sono qui e ho cercato di far capire che loro sono questi, non quelli di prima. Devono andare in campo sereni, pensando a divertirsi. Sabato? C’è solo la vittoria a disposizione”.

Chi è cresciuto molto fin qui è sicuramente Pulgar, autore oggi di un gol e propiziatore della rete del vantaggio: “Sta bene fisicamente e mentalmente. Su di lui ho lavorato come ho lavorato su tutti, prima sulla testa, perché su quella è a posto puoi fare qualsiasi cosa. Con tutti abbiamo fatto un gran lavoro dal punto di vista mentale”.

Il futuro di Mihajlovic è ancora da scrivere: “Ora penso solo ad arrivare fino in fondo e a salvarmi. Siamo sulla buona strada, stiamo facendo un ottimo lavoro; è merito dei ragazzi che mettono in campo ciò che si fa. Ora voglio concentrarmi sulle ultime cinque partite, poi ci sarà tempo per pianificare e vedere”.

In mix zone si è presentato Blerim Dzemaili, che si è visto annullare dal Var una rete bellissima nel primo tempo: “Sarebbe stato il gol più bello della mia carriera. Nella classifica delle ultime sette giornate siamo in testa: stiamo facendo un grande lavoro, abbiamo dovuto rincorrere tanto e adesso ci godiamo questa vittoria. La mano del mister si vede, la squadra è stata brava a seguirlo e a mettere in campo carattere e personalità. Adesso c’è da pensare all’Empoli, ma la affrontiamo con cinque punti di vantaggio e la consapevolezza di essere una squadra tosta”.

Assieme a lui anche Lyanco, che con Danilo ha guidato la difesa verso la terza partita consecutiva senza gol concessi: “Ora siamo a 5 punti dalla terzultima, da martedì torniamo ad allenarci pensando solo alla gara con l’Empoli che per noi è fondamentale. Oggi è stato fondamentale l’aiuto del pubblico che ha creato una grande atmosfera facendoci giocare con la mente serena. Al mio arrivo a Bologna sapevo che sarebbe stata per me un’opportunità per giocare e provare il mio valore. Spero di continuare così, voglio dare tutto per questa squadra”.

Giampaolo, tecnico della Sampdoria, ha invece così commentato la gara persa dei suoi: “Nel primo tempo la sfida è stata equilibrata. I tre gol sono figli di qualche errore, con qualcuno siamo stati al di sotto e in questo tipo di partite non è possibile farlo. Chi è stato al di sotto è stato Andersen, forse la sua peggior partita da quando è qua; ma un giocatore non fa la differenza, il collettivo deve farlo. Il Bologna è stato bravo, ha meritato, non tolgo loro meriti. È in salute, che davanti ha qualità: è una squadra forte”. Capitolo primavera: sul campo del Venezia i rossoblù di Emanuele Troise chiudono il campionato con una vittoria; decisive, per piegare la resistenza dei lagunari, le marcature di Corbo e Uhunamure, arrivate dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Buso.  

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