Bologna, 23 aprile 2022 – La rabbia post pareggio con la Juventus? Smaltita. Lo assicura, alla vigilia della sfida contro l’Udinese, Emilio De Leo, sostituto di Sinisa Mihajlovic in casa Bologna: “La settimana è stata buona, abbiamo sfruttato il momento positivo. Abbiamo superato la fase di amarezza post Juventus, sarebbe stata una bella soddisfazione portare a casa i tre punti”. Un Bologna, quello che domani (ore 15), scenderà al Dall’Ara, privo di Medel, Soumaoro e soprattutto Arnautovic: “Le assenze non ci preoccupano: perdiamo sì determinate qualità, e anche un po’ di esperienza, però ai fini delle motivazioni abbiamo un parco attaccanti e difensori che si sta facendo trovare pronto”. Contro la Juventus, oltre ad Arnautovic, è salito in cattedra anche Soriano: “Ci auguriamo possa sbloccarsi sempre, sarebbe bello per lui. Non credo sia imputabile alla presenza di Arnautovic la mancanza di gol, gli vengono chiesti compiti difensivi diversi. Quello che è stato Soriano nel secondo tempo di Torino lo abbiamo visto anche in settimana, ha ripreso quella verve negli ultimi 30 metri che gli mancava”. I cinque punti arrivati nelle ultime tre gare hanno chiaramente fatto sorridere un Mihajlovic ancora lontano – ma solo fisicamente – dalla squadra: “Rispetto alle problematiche del nostro allenatore dobbiamo lavorare a testa alta e col sorriso, è un modo per rispettarlo. È giusto dare atto al gruppo che ha lavorato. I risultati che siamo riusciti ad ottenere con continuità nel girone di andata non sono stati un caso. Il nostro orgoglio ci porta a lavorare sempre meglio, quello che abbiamo fatto non era casuale ma c’era una struttura dietro”. E proprio Sinisa manda un messaggio chiaro alla sua squadra: “Ci tiene che si continui a mostrare personalità, coraggio. Ci sono avversari duri da affrontare, dobbiamo recuperare qualche posizione. Vuole che si affrontino le gare a viso aperto, sfruttando le opportunità che si presentano nelle gare difficili”. E domani, a Bologna, arriverà un’Udinese che è la bestia nera dei rossoblù di Mihajlovic, mai battuta da quando il serbo è tornato a Casteldebole: “Negli ultimi anni hanno mostrato un impianto di gioco fisico, sono una squadra compatta, abile a recuperare palla. Non ci siamo mai preoccupati della produzione di gioco e della transizione negativa, siamo qualitativamente superiori. Possiamo giocarcela a viso aperto”. A sostituire Arnautovic ci sarà Barrow: “Deve rimanere dentro le funzioni che gli vengono richieste. Il Ramadan? Non è cambiato nulla, si tratta di una gestione personale con lo staff medico. È un ragazzo in primis di talento, sta a noi ora metterlo nelle migliori condizioni possibili. Ha bisogno di essere stuzzicato, è un ragazzo sensibile: per me è una dote. Ci aspettiamo confermi ciò che ha fatto vedere in partita”. Sansone ci sarà, mentre in avanti “bisogna assumersi rischi maggiori, dare imprevedibilità alla manovra”. Insieme a De Leo anche Arthur Theate: “La situazione di Mihajlovic? Non è facile per nessuno, il mister ha fatto tutto per me e ora che è fuori per noi è difficile. Lavoriamo comunque con lo staff, ci confrontiamo con i giocatori con maggior esperienza. Speriamo possa tornare a breve con noi. Il mio sogno era quello di giocare con la Nazionale maggiore, e la chiamata è arrivata in fretta. Sono contento della mia stagione, so di potere ancora crescere e voglio fare ancora di più. Il mio difetto maggiore? Posso migliorare in tutto, ci sono tante cose che posso fare meglio se voglio diventare un calciatore migliore”.
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