Bologna, Verdi e Nagy in gol. Ecco le loro parole

I rossoblù hanno battuto 2-0 il Verona

Il Bologna festeggia il gol (foto Schicchi)

Il Bologna festeggia il gol (foto Schicchi)

Bologna, 15 aprile 2018 - L'ha sbloccata lui, con una punizione delle sue, solita nel risultato ma diversa per come è stata calciata: "Tutti i gol su punizione di quest’anno - ricorda Simone Verdi dopo il successo per 2-0 sul Verona - li ho realizzati tirando sopra la barriera. Il portiere probabilmente se l’aspettava così ed allora ho deciso all’ultimo momento di tirarla sul suo palo".

Una sorpresa per Nicolas che è rimasto pietrificato ed ha solo raccolto il pallone dalla rete. Secondo il fantasista rossoblú però il Bologna avrebbe potuto andare in gol in altre circostanze nel primo tempo: "Abbiamo avuto il giusto atteggiamento fin dall'inizio e potevamo andare al riposo con piú di una rete di scarto. Nella ripresa abbiamo rischiato maggiormente, ma alla fine siamo riusciti a conquistare i tre punti liberatori". Come liberatoria la sua corsa sotto la tribuna e il successivo abbraccio a Donadoni: "Dopo il gol - racconta Verdi- sono andato ad esultare verso la tribuna ed è nato questo abbraccio spontaneo col mister. Ci vogliamo bene, la squadra gli vuole bene, siamo tutti uniti". A chiuderla nell'ultimo dei 4 minuti di recupero ci ha poi pensato Adam Nagy, subentrato a partita in corsa: "Sono molto contento per il primo gol in serie A che aspettavo da tempo, ma sono ancora piú contento della vittoria della squadra perché abbiamo lavorato bene e ce lo siamo meritati". Nell'ultima settimana la squadra per compattarsi dopo la sconfitta di Crotone è stata anche in ritiro: "Ci è stato utile e lo abbiamo vissuto serenamente perchè la squadra era d'accordo con la scelta" hanno detto praticamente in coro sia Verdi che Nagy.  

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