La Lamborghini azzurra nel cortile di Palazzo d’Accursio per la presentazione del Motor Show numero 40 (fotoSchicchi)
Bologna, 26 settembre 2016 – Due anni dopo l’ultimo brivido, l’attesa è finalmente finita. Mancano ancora dieci settimane, ma è già tutto pronto per il via della quarantesima edizione del Motor Show.
Un ritorno attesissimo quello dello storico Salone dell’auto bolognese, in programma dal 3 all’11 dicembre prossimi, firmato BolognaFiere. Un progetto pluriennale che punta a riportare l’evento ai fasti del passato, ma guardando al futuro di un settore, quello dell’automobile. Chiari gli obiettivi, elencati da Rino Drogo, direttore operativo della kermesse: «Abbiamo messo al centro l’auto e la passione della gente. Saranno presenti i due terzi del mercato automobilistico: tutto il Gruppo FCA, Lamborghini, Mitsubishi e Toyota che qui presenterà il suo nuovo suv Chr. Vogliamo regalare spettacolo, divertimento, informazione e conoscenza». Confermata, invece, la defezione di Volkswagen, anche se l’elenco ufficiale degli espositori sarà ufficializzato solo dopo il Salone di Parigi, al via sabato 1 ottobre.
Filtra qualcosa di più, invece, sul programma degli eventi che, oltre al mondo delle auto, coinvolgerà anche gli amanti delle due ruote, con esibizioni di freestyle e supercross. Confermati gli show dell’Area 48, dedicata alla Formula 1, al Gran Turismo e al rally, con il Memorial Bettega. Tra le novità, il ‘Motor Show off’, una serie di eventi dislocati nel centro storico cittadino.
«Vogliamo raggiungere i 250mila visitatori», auspica Drogo. Numeri ancora lontani dai fasti dei primi anni 2000, quando il rombo dei motori in salsa bolognesi richiamava 1 milione di visitatori, ma sempre meglio delle ultime edizioni.I biglietti per l’evento saranno disponibili dal 3 ottobre al costo di 18 euro (ma si sale a 22 per l’ultimo weekend), con agevolazioni per bambini, famiglie e studenti.