Gian Luca Galletti (foto Serra)
Bologna, 24 gennaio 2018 - Gian Luca Galletti non si candida alle elezioni politiche. Tornerà a fare il commercialista e si dedicherà a Bologna anima e corpo, da cittadino innamorato e forse anche qualcosa di più. Chissà.
La decisione è maturata lentamente nei mesi e Galletti, che come ex ministro particolarmente vicino al segretario pd Matteo Renzi avrebbe avuto un seggio sicuro, ha scelto di non correre comunque.
Il suo profilo politico è tale da essere già indicato fra i papabili in caso di governo di unità nazionale, anche se è chiaro che in molti (anche nel centrosinistra) potrebbero identificare in lui un nome chiave per lacorsa amministrativa del 2021 sotto le Torri.
Centrista doc, consigliere comunale dal 1990 al 2009, Galletti è stato assessore al bilancio della storica giunta Guazzaloca (che col centrosinistra non aveva nulla a che fare) e poi consigliere regionale in quota Udc.
Deputato dal 2006 al 2013, è stato poi chiamato come sottosegretario all'istruzione nel Governo Letta. Divenuto ministro all'Ambiente ha ricoperto l'incarico finora con i premier Renzi e Paolo Gentiloni.
Un futuro dunque tutt'altro che chiuso, ma, per ora, la scelta di fermarsi.
"Ho lavorato con impegno, ora si apre una fase nuova"
"Si apre una fase diversa della mia vita: ho deciso di non candidarmi e ritorno alla professione, rimanendo come sempre a disposizione del mio Paese", le parole di Galletti, e ha ricordato che in questi 5 anni è stato sottosegretario all'Istruzione con il governo Letta e ministro dell'Ambiente "in uno spirito di stretta collaborazione" con Renzi e Gentiloni.
Il ministro ringrazia quindi i presidenti Napolitano e Mattarella. "Ho lavorato con impegno e dedizione - scrive - vivendo momenti irripetibili come la firma dell'accordo sul clima di Parigi e il G7 dei Ministri dell'ambiente che si è tenuto a Bologna", la propria città, "contento che proprio qui siamo riusciti a localizzare la sede dell'agenzia italiana meteo" e del nuovo Centro dati meteo Ue. Con Casini e altri "ho condiviso un percorso di vita", aggiunge: rinnovando loro "grande amicizia", "opererò anche nella campagna elettorale in corso"
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