Festa Cgil Bologna 2023, Landini: “Poveri pur lavorando”. Schlein: “Salario minimo necessario”

Sul palco di ‘Manifesta’ al parco del Cavaticcio sono intervenuti anche sindaco di Bologna Matteo Lepore, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi e la presidente Arci Bologna Rossella Vigneri

Bologna, sul palco della festa Cgil: Maurizio Landini, Elly Schlein, Andrea Riccardi, Matteo Lepore e Rossella Vigneri

Bologna, sul palco della festa Cgil: Maurizio Landini, Elly Schlein, Andrea Riccardi, Matteo Lepore e Rossella Vigneri

Bologna, 8 luglio 2023 – “C'è una rottura tra il mondo del lavoro e la rappresentazione politica. Ricostruirlo è il nostro punto di fondo” così apre la festa della Cgil in città il segretario nazionale Maurizio Landini. Sul palco di ‘Manifesta’ al parco del Cavaticcio è affiancato dalla segretaria del partito democratico Elly Schlein, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi e la presidente Arci Bologna Rossella Vigneri.

Approfondisci:

Ospiti, cultura e attualità I cinque giorni della Cgil

Ospiti, cultura e attualità I cinque giorni della Cgil

“Le persone che rappresentiamo oggi stanno peggio, spesso si è poveri lavorando, mai come oggi è importante incrementare la partecipazione parlando con i lavoratori e riaprendo una fase di ascolto” ha aggiunto Landini proponendo una soluzione per la precarietà che affligge il nostro Paese.

“Dire che per dare diritti ai precari bisogna togliere diritti ai garantiti è una stupidaggine, avere una paga oraria inferiore ai 9-10 euro è uno stato da fame, tutti hanno diritti perché li abbiamo conquistati e tutti meritano gli stessi benefici e aggiungo - ha concluso il segretario - ci dovrebbe anche essere un diritto alla formazione dove il lavoratore viene pagato anche per studiare e innovarsi”.

Approfondisci:

Il nuovo corso del Pd targato Elly Schlein Incontro sul libro di David Allegranti

Il nuovo corso del Pd targato Elly Schlein Incontro sul libro di David Allegranti

Parlando di innovazione e ambientalismo Elly Schlein discute del Pnrr, un mezzo “per abbattere le disuguaglianze e venire incontro alle necessità del lavoro digitale visto che oggi ci sono lavori che 10 anni fa non esistevano e i lavoratori non hanno tutele, come i rider che per consegna vengono pagati a cottimo”.  Sulle tema scuola, invece, la segretaria descrive l'istruzione come fonte di “emancipazione per i giovani e, ora che l'Italia ha la sua prima premier donna, lei sta per tagliare fondi alle scuole e agli asili nido”. Anche Schlein tratta il tema della precarietà affermando: "Il lavoro sotto una certa soglia non è lavoro ma è sfruttamento, con la legge sul salario minimo abbiamo individuato la misura giusta per abbattere la povertà". Nel resto del suo intervento la giovane leader ha affrontato gli argomenti della sicurezza sul lavoro e della ricerca evidenziando la necessità di investire in quegli ambiti per “rendere più sicuri i luoghi di lavoro dove molti stagisti sono vittime di incidenti”.

Schlein, infine, ha criticato i tagli alla sanità da parte dell'esecutivo e li ha invitati a fare una scelta “coraggiosa”: raccogliere i fondi necessari per attuare questi provvedimenti con una giusta riforma del fisco.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro