Express Festival a Bologna, la ribellione punk ritrova casa al Locomotiv

Bologna, 25 maggio 2022 - Suoni taglienti, chitarre distorte, un viaggio nel tempo che riporta il pubblico agli anni ‘90, quando l’ennesima onda punk agitava la creatività di una nuova generazione di adolescenti, che cercavano un incontro tra pop e ribellione. Inizia questa sera con i toni amabilmente ‘vintage’, l’edizione 2022 di Express Festival , la manifestazione che, dopo l’apertura di oggi al Locomotiv Club , si svolge nello spazio dell’ Arena Puccini (via Serlio 25/2). Ad inaugurare il cartellone sono stati invitati gli americani June of 44 , che esordiscono a metà anni 90 , mescolando i ritmi ossessivi di quella scena una volta estrema e senza compromessi con un senso giovanile, a tratti decadente, del romanticismo. Ballate di grande impatto emotivo che portano la band in giro per il pianeta, con un successo sempre maggiore. Poi lo scioglimento, la nuova partenza e un disco di inediti, Revisionist: Adaptations and Future Histories in the time of Love and Surviva l, che uscirà in agosto e verrà presentato in anteprima proprio a Bologna.

La rassegna procede il 5 giugno con le Bikini Kill , provenienti anche loro dall’America dello stesso periodo. Musiciste e agitatrici sociali, hanno fatto irrompere nel punk una ventata di femminismo, grazie alla nascita di un movimento del quale sono state le protagoniste sin dagli esordi, quello delle ’Riot Grrrl ’, ragazze che rivendicavano con orgoglio la loro presenza all’interno di una ondata sonora da sempre fortemente maschile e che, grazie a loro, ha cambiato aspetto. Il gruppo, guidato dalla cantante Kathleen Hanna , è il responsabile del grande interesse per il rock più radicale nell’universo femminile, ed è seguendo loro che tantissime ragazze, ovunque, hanno deciso di formare una band. I loro live sono ancora un travolgente concentrato di energia, urlati, essenziali, da ballare dalla prima all’ultima canzone. Anche le Bikini Kill riprendono adesso a suonare, dopo essersi sciolte per dedicarsi a varie carriere soliste nel 1997 e hanno scelto Bologna per ripresentarsi al pubblico. Per la data del 7 giugno, il Locomotiv ha voluto invece, dopo questo doppio sguardo al passato rock, una delle formazioni più originali e più amate tra quelle emerse negli ultimi anni, gli irlandesi Fontaines D.C. , sigla che indica Dublin City, orgogliosa rivendicazione delle strade, dei suoni e delle atmosfere della città dalla quale provengono, Dublino, dove hanno assimilato l’uso della musica come linguaggio della quotidianità. A volte surreali, a tratti introspettivi, sempre in bilico, nel loro nuovo disco Skinty Fia , tra melodia e psichedelica, sono uno dei gruppi più attesi dell’estate 2022.

Gran finale il 10 giugno con Iosonouncane , che proporrà il doppio album Ira , una delle opere più complesse e originali pubblicate in Italia nel 2021. Jacopo Incani, questo il suo vero nome, sardo e bolognese di adozione, torna in città dopo il tutto esaurito al Teatro Duse, con uno spettacolo dove la sperimentazione elettronica dialoga con suggestioni pop, in un concerto dove gli strumenti del rock sembrano messi a disposizione di una sinfonia sul rapporto tra il sogno e la realtà.