Bologna Sassuolo senza Motta: “Dovevo evitare l’espulsione. Mercato? Ho parlato con Odgaard”

Sabato alle 20.45 al Dall’Ara la sfida contro i neroverdi (Berardi è out): è l’inizio di un mini ciclo di partite casalinghe. Il tecnico rossoblù è squalificato, in campo il suo vice Hugeux

-MILAN vs BOLOGNA Campionato Calcio Serie A TIM 27-01-2024

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Bologna, 1 febbraio 2024 – Le quattro gare casalinghe nel mese di febbraio? Thiago Motta non ci pensa, e il focus è tutto sulla partita di sabato sera: “Penso al Sassuolo”.

Già, quel Sassuolo (allenato da Dionisi), attualmente in crisi e in cerca di risultati: alle 20,45 di sabato il Bologna si troverà di fronte una formazione senza il suo miglior giocatore, Berardi, e con un probabile cambio modulo in arrivo. “I problemi li abbiamo tutti – sentenzia Motta – conta come si affrontano. Il Sassuolo ha comunque tanto talento, all’andata soffrimmo molto. Sabato cercheremo di portare la partita dalla nostra parte, con rispetto e responsabilità nei confronti dell’avversario”.

Di arbitri Thiago Motta non vuole parlare, ma proprio a causa del rosso ricevuto a Milano in panchina sabato sera ci sarà il suo vice Hugeux: “In realtà è già successo con lo Spezia, vincemmo in trasferta con il Genoa. Il nostro rapporto è fantastico, competente, una bella persona anche a livello umano. Come tutto lo staff, d’altronde. È preparato, e come me è un privilegiato nell’avere un gruppo che si è preparato bene per questa partita”.

Odgaard in gruppo

Mercato agli sgoccioli (si chiuderà alle 20 di oggi), con Jens Odgaard dall’Az di Alkmaar già in gruppo: “Oggi si è allenato bene con la squadra, abbiamo già parlato. Ruolo? È appena arrivato, diamogli tempo”. Inevitabile tornare sul rosso preso a Milano: “Non voglio aggiungere nulla, esiste già troppa tensione tra arbitri e allenatori. Non mi sento orgoglioso di quello che ho fatto, è una reazione che avrei voluto evitare. È chiaro che sono sanguigno, ci sono momenti in campo in cui non riesco a trattenermi e do vita a situazioni come quelle di sabato. Dell’arbitro non parlo. Non mi sento orgoglioso perché penso ai miei ragazzi, voglio essere per loro un esempio; ma anche per i tifosi, abbiamo la fortuna di avere persone che alimentano questo lavoro. Se pago il biglietto è per vedere uno spettacolo divertente e corretto. Spero in un futuro di potermi controllare di più”. Tre volti nuovi e un Bologna che esce rinforzato dal mercato: “Sono soddisfatto del lavoro e dell’impegno dei miei ragazzi, che è quello che mi interessa. Il resto non è un mio compito. Castro quando arriverà ne parleremo, Ilic è un po’ indietro, Odgaard vedremo”.

Gol subiti

La chiusura è sui due gol presi a Milano, molto simili tra di loro: “Contro il Milan due disattenzioni, due gol molto simili che non possiamo permetterci di subire. Ne abbiamo parlato in settimana. Sono convinto che limiteremo sempre di più queste situazioni, sono cose che dobbiamo fare meglio”.

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