Bologna Fc mercato, Dimarco per una ventata di gioventù

Bologna, 16 giugno 2018 - Filippo Inzaghi riapre le porte di Casteldebole ai giovani, al termine di una stagione in cui le promesse rossoblù sono state investite di fiducia solo a corrente alternata.

«Oltre a vecchietti tosti servono ragazzi bravi e questi hanno bisogno di sentirsi importanti. I giovani non possono essere bocciati dopo due partite storte, devono avere la possibilità di sbagliare e fiducia». E’ con queste parole che il nuovo tecnico ha benedetto e sposato la linea di un club che intende rilanciare la politica della linea verde e dei talenti sui quali scommettere. Perché è soprattutto nei giovani talenti che vede la possibilità di plusvalenze future da cui ricavare fondi da reinvestire ed è soprattutto attraverso la costruzione di futuri campioni che il Bologna intravvede il percorso adatto per crescere. La dirigenza ha annunciato l’acquisto di 3-4 titolari e questi, cominciando da una punta, rappresentano le priorità di questo primo scorcio di mercato.

Parallelamente, però, il club sta seminando per inserire in rosa diversi talenti nei vari reparti. Questo non solo per motivi economici, ma pure di lista. La rosa rossoblù è composta da 28 over. Dovranno diventare 21, al netto degli acquisti. Per rimpolpare numericamente l’elenco dei calciatori, bisognerà lavorare sugli under 21, che possono essere illimitati. E allora ecco che per la corsia esterna spunta il nome di Federico Dimarco, terzino sinistro di scuola Inter che, a 20 anni, vanta già 15 presenze in B con l’Ascoli (stagione 2015-16), 13 nella massima serie con l’Empoli e 10, nell’ultima con il Sion. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili è un punto fermo dell’under 21 e l’Inter intende riportarlo a casa dalla Svizzera esercitando il diritto di recompra per circa 6 milioni di euro. Il Bologna lo punta per sostituire Masina (avendo già comunque preso l’olandese Mitchell Dijks), che nelle ultime ore ha completato le visite mediche con il Watford, e guarda in casa Inter anche alla ricerca di giovani talenti per l’attacco. Piacciono Andrea Pinamonti (19) e Christian Kouamè (20), che l’Inter l’ha lasciata per emergere come uno dei migliori talenti dell’ultimo campionato cadetto: 12 reti e 11 assist con il Cittadella tra campionato e playoff, oltre a un gol e a un assist messi a segno in Coppa Italia proprio al Dall’Ara.

Con il Sion si muovono anche Sassuolo e Atalanta, così il Bologna non trascura la pista che porta allo juventino ex Ascoli e nazionale under 21 Andrea Favilli (21). Per il pacchetto dei centrali di difesa piacciono Kevin Bonifazi (22) del Torino e Arturo Calabresi (22) della Roma e per la porta il diesse Bigon non tralascia lo juventino Emil Audero (21), nella passata stagione al Venezia di Inzaghi: potrebbe arrivare in caso di addio di Da Costa e il Bologna ci pensa seriamente, perché l’operazione alleggerirebbe la lista di un over e contemporaneamente darebbe modo di lavorare al successore di un Mirante che viaggia verso le 35 primavere. Oltre che al presente, a Casteldebole si ragiona sul futuro.