Bologna Venezia, Mihajlovic: "Ci sono mancati fortuna e gol"

Il tecnico assolve i suoi nonostante la sconfitta: "La strada è quella giusta, ma l'attacco doveva fare di più"

Mihajlovic durante Bologna Venezia (foto Schicchi)

Mihajlovic durante Bologna Venezia (foto Schicchi)

Bologna, 21 novembre 2021 - “Ci è mancato solamente il gol, che è la cosa più fondamentale”. Non è deluso della prestazione dei suoi ragazzi Sinisa Mihajlovic, nonostante la sconfitta casalinga per 1 a 0 contro il Venezia: “Come diceva un mio amico, il calcio è bello solo quando vinci. Quando guardi i numeri di oggi, ti rode anche se la pareggi, noi invece la abbiamo persa. Mi dispiace per i ragazzi, la partita l'abbiamo interpretata bene”.

Un Bologna che, nonostante lo scivolone, ha interpretato bene la gara: “Fino al 90’ non c’è stata partita: però hanno vinto loro, si va avanti. Per ogni vittoria bisogna sputare sangue; la strada è giusta. Un Venezia attento dietro, e che, al netto delle tante conclusioni rossoblù, ha saputo sempre chiudere la porta: “Dieci tiri dentro l’area di rigore sono comunque tanti. Loro sono stati bravi, Romero le ha prese quasi tutte. Ci è mancata un po’ di fortuna, ma i ragazzi hanno dato tutto. Il calcio si gioca per il gol, quando non riesci a segnare non vinci”.

Davanti a Joey Saputo, oggi presente allo stadio, la vera novità di formazione è stata l’impiego di Orsolini come quinto di destra: “Orso ha fatto bene, la partita si è messa così, sapevamo che avremmo giocato maggiomente nella loro metà campo, mi serviva un giocatore più offensivo da quella parte. Concentrato, applicato, la avevamo preparata così, sapendo che loro nella nostra metà campo sarebbero venuti poco. Ha difeso poco, loro hanno creato praticamente nulla”.

Chi, forse, è mancato maggiormente è stato il reparto offensivo, con Arnautovic e Barrow non sufficienti: “Quando hai questi numeri e non riesci a fare gol, significa che qualcosa lì davanti ci è mancato. Però abbiamo comunque avuto situazioni in cui potevamo fare meglio. L’importante è che la squadra abbia fatto ciò che doveva fare, avessimo segnato prima sarebbe stato diverso. Se avessimo vinto avremmo potuto essere quinti. Da ogni partita c’è qualche insegnamento da trarre; davanti ci sono mancati i giocatori che possono fare la differenza”.

Ai microfoni di Dazn si è presentato anche Mattias Svanberg, che oggi aveva la possibilità di festeggiare le 100 presenze con la maglia del Bologna con una vittoria, che alla fine non è arrivata: “Quando raggiungi un traguardo del genere vuoi vincere, abbiamo comunque fatto bene ma è mancato il gol. Mihajlovic mi dice che devo essere sempre in partita, chiedere la palla perché con quella so di potere fare la differenza”.

A fine gara questo il commento di Paolo Zanetti, tecnico del Venezia: “Oggi abbiamo sofferto, bisogna essere onesti: abbiamo incontrato una squadra forte che ci ha costretto a una grande partita difensiva. Non si può andare a dominare su tutti i campi, i punti vanno tirati fuori anche da gare così. Tutto parte dall’umiltà di capire chi siamo, venire qui, essere presuntuosi e scoprirsi probabilmente ci avrebbe fatto tornare a casa con 3/4 gol presi. Ora abbiamo un assetto difensivo che ci dà ampie garanzie, nel primo tempo le nostre punte ci hanno aiutato meno, meglio nel secondo tempo. Potevamo anche chiuderla alla fine, con quelle due occasioni non sfruttate”.

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