Bologna, dopo derby Fortitudo. Boniciolli: "I nostri tifosi sono una spinta in più"

Bologna, 15 aprile 2017 – Un derby dominato dall’inizio alla fine, vinto con cuore e determinazione, ma anche con una fisicità che non ha lasciato scampo alla Virtus (guarda le foto della serata). La Fortitudo Kontatto si gode la vittoria nel derby 105, consapevole di essere sempre più pronta per.i playoff, anche se rimane l’amaro in bocca di non aver visto prima una prestazione del genere da Mancinelli e compagni.

“Una squadra che ha la fortuna di avere questo pubblico ha una spinta in più - conferma Boniciolli - oggi tutti noi ringraziamo chi ci ha dato tutto questo entusiasmo, che si è trasmesso alla squadra. Abbiamo giocato con maturità e che è stata nel “piano partita”. La mia sensazione è che oggi potrebbe, uso il condizionale, essere stata tolto una tappa importante. Per la prima volta abbiamo vinto le nostre insicurezze, e le legittime preoccupazioni di ragazzi che non avevano mai visto un ambiente simile. Difesa straordinaria, da Raucci, a Campogrande e Montano: hanno aiutato ad affaticare la loro corta rotazione, quando io stavo rivedendo gli spettri di partite buttate via con finali senza senno, questa volta è andata diversamente. Spero che da qui in avanti si possa dire che abbiamo superato le nostre paure, siamo a 4 punti dalla capolista e in vantaggio negli scontri diretti con tutti".

"Se non siamo primi non è per le sconfitte contro le grandi - prosegue Boniciolli - , e non è come dice qualcuno che noi giochiamo malissimo, Dobbiamo continuare su questa strada. Stiamo difendendo bene, a parte Ferrara, la cui sconfitta ci ha tolto la possibilità di essere ancora più vicini ai primi posti. Se i giocatori hanno capito la lezione, possiamo andare bene. Ora abbiamo concesso 3 giorni liberi alla squadra, ma non dobbiamo rilassarci, La Virtus? E’ stata sfiancata dalla nostra aggressività, la percezione era che avremmo potuto essere avanti di 20”.

Al settimo cielo Leonardo Candì felicissimo della vittoria. “Partita fondamentale per noi, l’abbiamo vinta facendo subito quello che ci eravamo prefissati. Bravi noi, anche se dopo lo strappo iniziale gli abbiamo concesso di tornare in partita. E ora testa a Udine, e poi ai playoff. Emozionato? Questa partita la racconterò ai miei figli, è una cosa indescrivibile. Aver la possibilità di giocare mi responsabilizza, mi spinge a dare il cento per cento. Differenze rispetto all’andata? Abbiamo fatto bene anche lì, ma non avevamo concretizzato i possessi decisivi. Stavolta l’abbiamo messa subito sul nostro piano e non siamo mai andati sotto”.