Kyria spinge subito forte Confronto Arna-Thiago

Buona la prima del greco in allenamento: ma domenica andrà in panchina. Marko si è trattenuto con il tecnico per un colloquio concluso con un abbraccio

Kyria spinge subito forte  Confronto Arna-Thiago

Kyria spinge subito forte Confronto Arna-Thiago

di Massimo Vitali

Kyriakopoulos spinge. Tradotto: per accomodarsi in panchina domenica al Franchi. Arnautovic invece frigge. E qui la traduzione sarebbe un esercizio improprio, perché oltre la mimica del suo serrato confronto a fine allenamento con Sartori e Motta non è possibile, né lecito, andare.

Intanto oggi alle 10 Georgios Kyriakopoulos nella sala stampa di Casteldebole pronuncerà le sue prime parole ufficiali da calciatore del Bologna. Verosimilmente dirà che è pronto, avendo calcato il campo anche nel secondo tempo della storica sfida che il Sassuolo domenica ha stravinto (5-2) sul campo del Milan. Da Sassuolo il neo rossoblù si porta dietro 12 presenze in campionato, con un minutaggio, 771 giri di lancette, accumulato soprattutto a inizio stagione, quando Dionisi lo ha impiegato da esterno d’attacco. Qui in teoria quel ruolo gli è precluso, perché oggi all’interno dell’organico rossoblù ha altri interpreti: ma figurarsi se un Motta sempre molto creativo alla voce cambi di ruolo (vedi Medel, Posch e Aebischer) si negherà la possibilità, all’occorrenza, di impiegarlo anche a ridosso delle punte. Ieri, nel suo primo allenamento a Casteldebole, Thiago lo ha piazzato a sinistra nella più classica delle esercitazioni a campo ridotto. Poichè ridotta era anche la ‘squadra’ non si è capito se fosse un impiego da terzino o da esterno alto. Di certo nei piani dell’allenatore Kyriakopoulos rappresenta l’alternativa del connazionale Lykogiannis nel ruolo di terzino. Non a caso la prima conseguenza, ieri, è stato il dirottamento di Cambiaso a destra. Il prestito della Juve in teoria sarà la riserva di Posch, ma poiché in quella porzione di campo sta tornando De Silvestri è facile che Cambiaso farà il jolly delle due fasce.

Le grandi manovre verso il derby dell’Appennino come noto hanno due grandi esclusi: Arnautovic e Medel. Ieri mattina il Pitbull, che pure martedì aveva corso sul campo, non ha nemmeno messo il naso fuori dallo spogliatoio. La prova che il derby Medel se lo vedrà dalla tv e, se tutto va bene, tornerà in gruppo nella settimana che porta alla sfida col Monza del 12 febbraio. E Arnautovic? Menù di corsette rafforzato per il nazionale austriaco, che ha di nuovo testato l’avampiede destro ammaccato. Niente Fiorentina per lui: e questa non è una notizia. In compenso ieri Arna si è regalato un supplemento di fatiche dialettiche quando a fine seduta è rimasto cinque minuti in panchina a confrontarsi con Sartori e successivamente ha raggiunto Motta, in quel momento in compagnia del suo vice, per proseguire un confronto animato ma dai contenuti non decifrabili (forse il percorso di rieducazione? Mistero). La chiacchierata è poi sfociata in un abbraccio finale tra bomber e allenatore.

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