La Lazio di Maurizio Sarri ieri si è rimessa al lavoro in vista della trasferta di Bologna. Gli unici indisponibili biancocelesti sono lo squalificato Marusic (Hysaj prenderà il suo posto a sinistra) e l’infortunato Immobile, vittima del terzo infortunio in una stagione sfortunata. Sarà tra i convocati Nicolò Casale che martedì aveva accusato un leggero risentimento al polpaccio, ma l’allarme è subito rientrato. L’ex Verona è in ballottaggio con Patric per un posto in difesa al fianco di Romagnoli. In attacco le scelte sono obbligate: Felipe Anderson cerca gol da falso nove, mentre Pedro (nella foto) e Zaccagni agiranno ai lati. Ieri, dopo una prima fase di attivazione muscolare, i biancocelesti hanno svolto un ampio lavoro tattico prima di dedicare la parte conclusiva dell’allenamento alle palle inattive.
Intanto, l’anemia in zona gol spaventa i tifosi: nelle ultime 10 uscite, la
Lazio ha segnato solo 8 reti. Ottenere l’intera posta in palio contro i rossoblù è necessario anche per mettere pressione all’Inter seconda (due punti sopra i biancocelesti, 50 contro 48) e per tenere a distanza Milan e Roma (terzi a quota 47), avversarie nella corsa Champions.
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