Soriano, che diavolo. Rischia un mese di stop

Oggi esami al ginocchio destro, sensazioni non buone: salta sicuramente la gara con i rossoneri. E il futuro ora è un’incognita

Soriano, che diavolo. Rischia un mese di stop

Soriano, che diavolo. Rischia un mese di stop

di Marcello Giordano

Nuovi guai all’orizzonte: il problema al ginocchio destro accusato da Roberto Soriano contro l’Atalanta rischia di essere cosa seria. Sono previsti per oggi gli esami. Ma quel che è peggio è che il numero 21, dalle sensazioni e dai primi controlli, aspettando la risonanza magnetica, potrebbe aver riportato conseguenze al legamento collaterale a causa di una distorsione. Bisognerà capire di quale entità, ma nella migliore delle ipotesi dovrebbe fermarsi per un mese circa: ergo, niente Milan, Verona, Juventus, Empoli, Sassuolo e Roma. A calendario, dopo queste sfide, rimarrebbero poi Cremonese, Napoli e Lecce. Considerato lo standard richiesto da Motta in termini di condizione e pure la possibilità che lo stop necessario possa richiedere tempi superiori, il rischio che il capitano possa aver terminato la stagione esiste: a confermarlo o scongiurarlo, saranno gli esiti degli esami al ginocchio.

Già Dominguez in questa stagione ha dovuto fare i conti con una distorsione e un problema al collaterale. Risultato: fuori con Toro, Lazio e Salernitana e partenza dalla panchina con Udinese e Atalanta, benché avesse avuto a disposizione anche la sosta per limitare le gare ai box. Un mese esatto fuori dai giochi, prima di tornare tra i convocati. La sensazione è che a Soriano possa toccare la stessa sorte, la paura è che possa andargli peggio. Di certo c’è che questo è un nuovo guaio per Thiago, che con il Milan dovrà rinunciare quasi certamente a Cambiaso e Arnautovic (anche ieri hanno lavorato a parte), e di sicuro allo squalificato Orsolini.

C’è quindi da trovare una soluzione per la fascia destra d’attacco. Soluzione obbligata: Aebischer, già impiegato a sorpresa con l’Udinese, per limitare in coppia con Posch lo straripante Udogie. Considerato che il Milan fa della fascia sinistra e della coppia Hernandez-Leao uno dei principali punti di forza (ammesso e non concesso che siano riproposti dopo la Champions) un giocatore come Aebischer, con la sua capacità di sacrificio, ha un senso. Il problema è che bisognerà inventarsi un’alternativa in caso di bisogno: Barrow o Sansone, con l’inserimento di Zirkzee di punta o l’avanzamento di Kyriakopoulos a sinistra )e Lykogiannis terzino. Almeno con il Milan, saranno queste le uniche alternative possibili al tridente Aebischer, Sansone, Barrow, aspettando il rientro di Orsolini con il Verona. Intanto l’infortunio di Soriano ripropone il tema della delicatezza dei giocatori a scadenza: lo è per il club alle voci Orsolini e Dominguez (scadenza 2024), che non intendono rinnovare, lo è per i giocatori come Soriano (e come Medel, De Silvestri e Sansone) a cui restano due mesi e mezzo di contratto. La possibilità che Soriano possa ritrovarsi infortunato e senza contratto esiste: a Casteldebole fanno gli scongiuri tanto i rossoblù quanto il diretto interessato.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro