Virtus: Pajola e Abass le chiavi per il titolo

Serie A Il recupero dei due azzurri fondamentale per garantire equilibrio e difesa. Il regista già in campo domani con Trento

Virtus: Pajola e Abass le chiavi per il titolo

Virtus: Pajola e Abass le chiavi per il titolo

di Massimo Selleri

Terminata la stagione in Eurolega ora la Virtus ha come obiettivo la conquista del diciassettesimo scudetto. Per farlo il primo passo è quello di chiudere al primo posto la regular season per affrontare i playoff nella migliore posizione possibile. E’ vero che negli ultimi due anni il fattore campo è sempre stato ribaltato nella finale, ma questa constatazione rischia di essere imprecisa se non viene contestualizzata.

Nel 2021 Milano aveva questo vantaggio, ma si presentava alla lotta per ottenere il titolo dopo essere stata alla final four di Eurolega e per un soffio non essere arrivata in finale, mentre il giugno scorso era la V nera a giocare le prime due gare alla Segafredo Arena con la formazione allenata da Scariolo che aveva appena vinto l’EuroCup.

In conclusione l’aver ottenuto tanto in Europa aveva svuotato la squadra sia sul piano fisico che su quello mentale e tutto questo aveva condizionato il finale. Giovedì entrambe le formazioni hanno disputato il loro ultimo impegno continentale con i quarti che inizieranno tra un mese per cui c’è tutto il tempo per ricaricare le pile.

Per come è costruita la squadra bianconera ci sono due giocatori che risultano fondamentali quando si parla di campionato. Il primo è Alessandro Pajola e il secondo è Abi Abass. Oggi entrambi risultano infortunati, ma sul piano difensivo e per il fatto che nel roster non ci sono lunghi esperti di formazione italiana la loro presenza gioca un ruolo chiave nel momento in cui lo staff tecnico deve decidere quali stranieri utilizzare. Pajola dovrebbe già essere presente domani nella gara casalinga contro Trento e con lui dovrebbe rientrare anche il fuoriclasse serbo Milos Teodosic.

Bisognerà attendere almeno un’altra settimana per vedere in azione Abass e con lui Isaia Cordinier. Intanto il club continua a scandagliare il mercato a caccia di un centro che possa alzare alzare il livello del gruppo in modo significativo. Tradotto in termini pratici che sia più continuo nelle prestazioni e che non viva di alti e bassi come stanno facendo gli attuali pivot virtussini. La società è impegnata anche in una delicata manovra politica per ottenere una wild card di Eurolega per la prossima stagione. Il fatto che Venezia abbia concluso il percorso in EuroCup potrebbe essere un fattore positivo per le intenzioni della Segafredo qualora il board dell’Eca decida di mantenere la presenza di due realtà italiane nel massimo campionato continentale.

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