Bologna, 17 ottobre 2014 - LA VIA EMILIA è la terza strada statale più pericolosa d’Italia, preceduta solo dall’Aurelia e dall’Adriatica. Un triste primato conquistato analizzando gli incidenti avvenuti sui 262 chilometri di asfalto emiliano romagnoli che contano otto morti e 725 feriti nel 2012. Sui 57 chilometri che invece attraversano la provincia di Bologna, nello stesso anno si contano 88 incidenti, un morto e ben 134 feriti. Numeri impressionanti che mettono in risalto la pericolosità di una strada che spesso è l’unica via di collegamento tra i centri di San Lazzaro e Ozzano, ma anche di Anzola e dell’imolese.
Comunemente conosciuta come SS-9, la via Emilia è un’arteria fondamentale su cui si sviluppano interi comuni, frazioni e dove nel tempo sono fiorite numerose attività commerciali.
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