Virtus Bologna, giocatori giusti al momento giusto. La ricetta per la vittoria

Bologna, 12 maggio 2022 - La Virtus si è conquistata l'Eurolega conquistando l'EuroCup. Vincere non è mai un caso, soprattutto quando la bacheca non si apre in maniera sporadica, ma la vetrina viene costantemente aggiornata. Da quando sul marchio della Segafredo è sulla maglia della V nera sono arrivate una Coppa Italia di serie A2, una promozione in serie A, una Champions League, uno scudetto, una Supercoppa e una EuroCup.

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Se non ci fosse stata la pandemia a rallentare tutti i piani forse il secondo trofeo continentale sarebbe arrivato un po' prima, ma la società bianconera ha dimostrato anche una grande forma di adattamento cercando dare sempre una risposta efficace alle difficoltà del momento e soprattutto cogliendo al volo tutte le opportunità che si presentavano. L'anno scorso l'arrivo di Marco Belinelli, l'unico giocatore italiano ad aver vinto un anello Nba, quest'anno gli ingaggi di Daniel Hackett e di Toko Shengelia, sulla carta due fuoriclasse per questa EuroCup e nella pratica gli uomini giusti al momento giusto per dare nuovo smalto ad un gruppo che aveva bisogno di fare l'ultimo salto di qualità. Un percorso iniziato con l'ingaggio di Milos Teodosic nell'estate del 2019 e che si è laureato l'mvp sia nella finale scudetto che in quella di EuroCup. 

Con lo stesso spirito la Segafredo da oggi inizia a pensare alla prossima Eurolega. L'obiettivo è quello di stare subito dentro alle prime otto confermando il lungo georgiano Shengelia che si andrà ad aggiungere al tris formato da Belinelli, Hackett e Teodosic. Un bel punto di partenza per Sergio Scariolo, il coach bianconero campione del mondo con la nazionale spagnola ma che non aveva ancora vinto un trofeo internazionale con un club. Nel frattempo ci sono i playoff scudetto da disputare con il club che sta lavorando perché il clima dei 10mila tifosi che hanno accompagnato la squadra durante la finale di EuroCup non sia un qualcosa di episodico ma diventi una costante. Anche da questo punto di vista la dirigenza ha lavorato molto, allestendo un impianto provvisorio in un padiglione della Fiera ed essendo pronta per replicarne un altro in via provvisoria  in un terreno sempre di BolognaFiera. Investimenti non piccoli, ma l'entusiasmo del presidente Massimo Zanetti è sia contagioso ma allo stesso tempo sano, continuando con la politica dei passi giusti. Difficile quantificare le cifre, ad esempio la partecipazione all'Eurolega può avere un indotto di circa 7 milioni di euro ma allo stesso tempo è richiesto un aumento del 50% del budget della squadra, così come i costi sull'impianto provvisorio non sono ancora definibili ma potrebbero superare i 10 milioni di euro.